Roma, 13 lug – Capita a tutti di avere delle serate no e una è capitata a Rhove, rapper lombardo, classe 2001, immortalato dal video di un fan mentre si accinge a salutare il suo pubblico che, però, lo avrebbe molto deluso. Il ragazzo sarebbe stato indispettito dalla mancanza di “salti” e entusiasmo.
Il pubblico non salta e il rapper abbandona il palco
Succede a Ferrara: Rhove, deluso dal pubblico delle prime file, si è congedato con astio prima di abbandonare il palco senza portare a termineil concerto. “Mi sono fermato perché un quarto di voi era fermo a fine concerto e non esiste che all’ultima canzone stiate fermi. Non esiste ragazzi! Il concerto è finito adesso e non avete ancora saltato un cazzo! È un problema. Quindi bella per chi cazzo ha saltato ed è nella mia cazzo di vibe provinciale, per il resto mi dispiace ragazzi, divertitevi un po’ di più, ciao». Risultato, alcuni fan, dopo il suo sfogo hanno iniziato a gridargli: “Scemo, scemo”.
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Rhove diventa virale – per le ragioni sbagliate
Su Instagram, Rhove ha poi cercato di spiegare il perché del suo sfogo (senza chiedere scusa): “Il live di ieri è andato bene e l’ho finito cantando tutti i pezzi fino alla fine. Purtroppo pretendo tanto da me e vedendo un gruppo di persone che sotto al palco non mi dava segnali mi sono demoralizzato e ho detto quelle cose. Grazie a chi capisce e bella per tutto il resto dei ragazzi che stavano spaccando tutto. Ripeto, mi spiace per la gente che in prima fila sta col muso come se fosse un funerale. Shallatevi”.
E i Pinguini Tattici Nucleari intervengono a gamba tesa
Ad aggiungere benzina al fuoco ci hanno pensato i i Pinguini Tattici Nucleari che su Instagram hanno commentato: “Siamo ritornati finalmente alla musica dal vivo e ci è capitato in questi giorni di vedere video aberranti di cantanti che sul palco insultano il proprio pubblico perché non canta o non salta. Mo’ chi glielo spiega che farli cantare e saltare è compito loro? È come se un cuoco insultasse i clienti perché lasciano avanzi nel piatto o non mangiano”. Poi, la frecciatina: “Quando si parla di gavetta si parla anche di questo: le serate con davanti 50 persone disinteressate che ti devi conquistare da solo ti insegnano prima di tutto il rispetto. E poi il mestiere. Fare i concerti e fare le hit son due cose diverse. E questi mesi strani ce lo dimostrano ampiamente”.