Roma, 13 lug – Dalle 11:30 migliaia di tassisti hanno manifestato in via del Corso, stretti in corteo verso con Palazzo Chigi. Fumogeni e un lancio di petardi hanno accompagnato la loro manifestazione. La marcia, però, è stata interrotta dalla polizia che è intervenuta con il reparto mobile e i mezzi blindati.
Roma, la protesta dei tassisti infiamma via del Corso
I tassisti chiedono lo stralcio dell’articolo 10 del ddl concorrenza, quello che prevede la liberalizzazione del settore. Obiettivi prediletti degli strali dei tassisti il governo e il presidente del Consiglio Mario Draghi, ma anche contro Uber. La protesta è la coda dell’accesa manifestazione di cinque tassisti che ieri si sono incatenati davanti palazzo Chigi. I cinque hanno passato la notte incatenati lì davanti.
“Vogliamo lo stralcio dell’articolo 10 del Ddl concorrenza”
“Chiediamo che il governo stralci l’articolo 10 del ddl concorrenza e apra subito un tavolo di confronto con tutti gli attori interessati”, dicono. Il documento ripercorre l’iter della causa avviata contro Uber Black nel 2016 per concorrenza sleale, sottolineando “come alla luce di quanto già accaduto e in funzione di ciò che ulteriormente emerge dall’inchiesta Uber Files, gli operatori del comparto taxi non sono assolutamente disposti ad accettare che le regole del loro lavoro vengano riscritte attraverso una delega che non comporta un loro coinvolgimento diretto e dell’intero Parlamento”.
