Roma, 8 lug. – “Tuo figlio ha investito una donna, paga o rischia il carcere”: arrestato 36enne. L’uomo è stato arrestato arrestato in flagranza dalla Polizia con l’accusa di estorsione aggravata ed in particolare di essersi fatto consegnare soldi e gioielli da una ultra ottantenne attraverso l’escamotage del finto arresto del figlio.
“Tuo figlio ha investito una donna, paga o rischia il carcere”: arrestato 36enne
“Tuo figlio è stato arrestato per aver investito una donna che ora è in fin di vita. Rischia 8 anni di galera anche perché ha l’assicurazione scaduta. Se paga subito possiamo evitare il peggio. Le mando un avvocato a ritirare i soldi”. Questo è quello che si è sentita dire al telefono un’ultraottantenne romana, ed è uno degli approcci più utilizzati per truffare e attuare condotte estorsive ai danni di anziani in questo periodo. Ieri pomeriggio gli agenti della Squadra Mobile e del commissariato Viminale, hanno individuato un sospetto e, con discrezione, lo hanno seguito. L’uomo, poi identificato per un 36enne di origini campane, ha citofonato in un palazzo, è entrato ed uscito in pochi istanti e poi si è messo alla guida di una vecchia utilitaria. Percorse poche centinaia di metri, dal finestrino, ha lanciato un bancomat. A quel punto i poliziotti si sono palesati, hanno bloccato l’uomo e recuperato il bancomat.
Le indagini e l’arresto
Con una rapida indagine gli agenti hanno così ricostruito l’accaduto: un uomo, con fare tanto concitato quanto convincente, ha telefonato alla vittima fingendosi appartenente alle Forze dell’Ordine e raccontandole del finto incidente del figlio, le ha preannunciato la visita del finto avvocato. Il 36enne, poi fermato dalla Polizia di Stato, fingendosi appunto avvocato è andato nell’appartamento della vittima e minacciando la persona offesa, rappresentando l’avvenuto sinistro occorso al figlio e la conseguente necessità di risarcire il danno, la costringeva a farsi consegnare tutti i gioielli che aveva in casa, compresa la fede nuziale del marito, dei contanti ed il bancomat. Il falso avvocato, per evitare che l’anziana potesse telefonare a qualcun altro per chiedere aiuto, l’ha trattenuta al telefono fino a che non è avvenuta la consegna dei preziosi. Il bancomat che l’uomo aveva lanciato dal finestrino era appunto quello della vittima; inoltre, perquisendo l’utilitaria, i poliziotti hanno recuperato tutti i gioielli. Il 36enne è stato arrestato e posto a disposizione della Magistratura; questa mattina il giudice del Tribunale di Roma ha convalidato l’operato della polizia giudiziaria ed ha disposto per l’indagato la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Ida Cesaretti