Roma, 27 giu. – Roma, la relazione da incubo di una giovane: picchiata e costretta a prostituirsi. Viveva ormai nel terrore la ragazza di 28 anni straniera che sotto minacce e aggressioni fisiche violente era costretta a prostituirsi.
Roma, la relazione da incubo di una giovane: picchiata e costretta a prostituirsi
Subiva vessazioni continue, veniva picchiata se non faceva quello che diceva il compagno, un 31enne romeno, doveva prostituirsi. Un vero incubo quello vissuto dalla 28enne, fino a quando stanca degli abusi psicologici e fisici ha deciso di denunciare l’uomo. Pensava che così i maltrattamenti sarebbero finiti, in quanto il compagno sarebbe stato arrestato, ma questo per evitare il carcere si è dato alla fuga. Pur scappando su di lui era stato emesso un mandato di arresto e proprio grazie a questo che la sua fuga si è rivelata breve.
La breve fuga
Pensava di sfuggire all‘arresto, pensava di aver fatto perdere le proprie tracce, ma è bastato un semplice posto di blocco da parte degli agenti di polizia per identificarlo. Sono stati proprio i poliziotti del distretto di Fidene-Serpentara a consegnarlo alla giustizia. Una breve ricerca sui terminali per scoprire che sul 31enne pendeva un’ordinanza di custodia cautelare. L’uomo è stato così fermato e portato in caserma.
Ida Cesaretti