Roma, 22 giu. – Incubo tra le mura domestiche, minaccia e picchia il padre per avere i soldi: arrestato. Una serie di aggressioni che sembravano non avere fine, una richiesta costante di denaro da parte del giovane tossicodipendente che già nel 2018 era stato arrestato per maltrattamenti in famiglia.
Incubo tra le mura domestiche, minaccia e picchia il padre per avere i soldi: arrestato
Aggressioni verbali e fisiche costanti, minacce di morte, così il giovane costringeva i genitori a farsi dare il denaro necessario per comprare la droga, il rifiuto non era permesso altrimenti arrivava alle mani. Nel 2018 a seguito i genitori esasperati dal comportamento sempre più violento ed ingestibile del figlio avevano sporto denuncia e il giovane era stato allontanato dalla casa familiare. Nel 2021 arriva la sentenza di condanna a 3 anni e 5 mesi con pena sospesa per le violenze contro i genitori, ma ciò non ha impedito al giovane di continuare a perseguitare i parenti e a chiedere soldi. Lunedì scorso il ragazzo è stato nuovamente arrestato dopo l’ultima aggressione nei confronti del padre che non voleva dargli 40 euro. Il rifiuto del genitore ha portato ad un’ira furibonda del giovane: “Se non mi dai i soldi ti ammazzo”. E l’ennesima richiesta di aiuto da parte dei familiari alle forze dell’ordine.
L’arresto
Sul posto sono intervenute le volanti degli agenti di polizia del commissariato di Fondi, avevano suonato al citofono ma nessuna risposta, decidono di contattare telefonicamente l’uomo che gli comunica di essere stato chiuso a chiave in una stanza dal figlio che nel frattempo stava uscendo dalla palazzina in compagnia di un amico, e proprio in quel momento è stato fermato e portato presso il carcere di di Lanciano, in attesa dell’udienza di convalida. Le accuse a suo carico sono molteplici, maltrattamenti in famiglia, minaccia, atti persecutori, lesioni personali ed estorsione.
Elisabetta Valeri