(Video) Fuori dal Coro, Bertolini: “Mandare armi in Ucraina? Come dare droga a un drogato”

Roma, 4 mag. – Fuori dal Coro, Bertolini: “Mandare armi in Ucraina? Come dare droga a un drogato”. Nella puntata di ieri sera, del programma condotto da Mario Giordano, il generale Bertolini ha espresso la sua opinione in merito all’invio di armi all’Ucraina.

Fuori dal Coro, Bertolini: “Mandare armi in Ucraina? Come dare droga a un drogato”

“Il flusso di armi tende a rendere infinita una guerra che è già in atto. E’ come se ad un drogato dessimo della droga, al drogato dobbiamo dare del metadone, dobbiamo curarlo”. E’ il paragone che il Generale ha ritenuto di fare. Alla domanda di Giordano su come possa difendersi il popolo ucraino senza armi, il generale ha risposto che “è giusto che gli ucraini si difendano e che le armi sono importanti, in quanto attraverso di essere si basa anche la libertà di un popolo”. Nel caso in questione la guerra poteva cessare attraverso i negoziati avviati ma mai portati a termine.

Generale Bertolini : Mandare armi all’Ucraina significa alimentare la guerra, è come dare la droga ad un drogato. 👏👏👏👏👏
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— Davide Scifo 🌀 (@strange_days_82) May 4, 2022

“A Zelensky è stata data l’illusione di poter vincere”

“A Zelensky è stata data l’illusione di poter vincere. verranno date delle armi per una guerra che non avrà mai fine, che sterminerà ancora più ucraini, distruggendo sempre di più il paese”. Così conclude il suo intervento il generale Bertolini per quel che concerne l’armamento dell’Ucraina. Ed alla domanda su cosa pensasse delle parole dure del Papa sulle forze della  NATO “che ‘abbaiano’ all’armata russa”, il generale ha risposto che “seppur bisogna prendere atto che la Russia ha aggredito l’Ucraina, l’Occidente non è poi così innocente”.

Elisabetta Valeri