Roma, 2 mag – Il comune di Vasanello con l’assessorato alla cultura in collaborazione con Darkside – Storia segreta d’Italia presentano Lobby e Logge, il libro intervista di Luca Palamara e Alessandro Sallusti. L’evento si terrà giovedì 12 Maggio a Vasanello, presso la chiesa della Stella, alle ore 18.30. L’evento è in collaborazione con la media partnership di Tuscia Web.
Vasanello, il 12 maggio Palamara presenterà “Lobby e logge” presso la chiesa della Stella
Lobby e logge: Le cupole occulte che controllano «il sistema» e divorano l’Italia è il seguito del grande successo editoriale de Il Sistema, il dirompente libro-confessione in cui Luca Palamara rivela ad Alessandro Sallusti la verità indicibile sulle correnti e la spartizione del potere all’interno della magistratura. Il libro non solo diventa ben presto il caso editoriale e politico dell’anno; avvia una reazione a catena di dimissioni, ricorsi, sentenze che non fa che confermare il racconto di Palamara. 2022: l’ex magistrato e il giornalista affrontano i misteri del “dark web” del Sistema, la ragnatela oscura di logge e lobby che da sempre avviluppa imprenditori, faccendieri, politici, alti funzionari statali, uomini delle forze dell’ordine e dei servizi segreti, giornalisti e, naturalmente, magistrati.
Logge e lobby che decidono se avviare o affossare indagini e processi e che, come scrive Sallusti, “usano la magistratura e l’informazione per regolare conti, consumare vendette, puntare su obiettivi altrimenti irraggiungibili, fare affari e stabilire nomine propedeutiche ad altre e ancora maggiori utilità. Per cambiare, di fatto, il corso naturale e democratico delle cose”. Esiste davvero la “loggia Ungheria”, di cui farebbero o avrebbero fatto parte membri del Consiglio superiore della magistratura, imprenditori, generali della Finanza e dei Carabinieri, politici di primissimo piano? Perché, quando un faccendiere plurindagato e ben introdotto in troppe procure ne svela l’esistenza durante una deposizione, quel verbale finisce in un cassetto per due anni? Ancora una volta, le rivelazioni sconvolgenti di Palamara e Sallusti smascherano un mondo parallelo dilaniato al suo interno da inconfessabili interessi, che agisce dietro le quinte, su binari di legalità formale, e si infiltra pericolosamente nelle crepe del sistema giudiziario.