Roma, 29 apr – Collina Fleming, mistero della coppia giapponese trovata morta: si ipotizza suicidio ‘rituale’: ancora da tradurre il testo del foglio trovato nella casa dei due coniugi. Poi sarà sottoposto a una perizia grafica in grado di individuare l’autore. I vicini: “Erano fantastici, un’educazione unica”. La disperazione del figlio di Eiko e Tetsuo, Mario Sakamoto.
Collina Fleming, mistero della coppia giapponese trovata morta: si ipotizza suicidio ‘rituale’
È stata la domestica, a trovare il corpo dei due coniugi. La donna, Eiko Sakamoto, classe 1930, era sul letto con una ferita alla testa. Il marito, Tetsuo Sakamoto, 91 anni, commendatore della Repubblica Italiana, ex professore di dottrine orientali all’università di Napoli e un tempo vice presidente dell’associazione Italia-Giappone, era invece nella vasca da bagno, con un coltello in mano e una profonda ferita all’addome. Circostanze che, secondo Repubblica, ricorderebbero l’antica forma di suicidio giapponese, il seppuku.
Le indagini sulla nota lasciata in giapponese
Gli agenti del commissariato di Ponte Milvio sono arrivati sul posto intorno alle 10 del mattino; le indagini saranno coordinate dal sostituto procuratore Antonino di Maio. Si indaga su una lettera riposta sul tavolo dell’appartamento dove viveva la coppia. Il testo, scritto in giapponese, deve essere ancora tradotto. E dopo verrà sottoposto a una perizia grafica in grado di individuare l’autore e la genuinità dello scritto. Uno dei badanti della coppia è stato ascoltato per ore in commissariato; all’inizio, infatti, sembrava anomala la circostanza che l’uomo fosse uscito dall’appartamento dei coniugi intorno alle tre del mattino. Ma il domestico avrebbe spiegato di essersi allontanato per la sua seconda attività professionale, in un laboratorio di gelati. Secondo il testimone i due erano ancora vivi quando è uscito di casa. Sarà l’autopsia sui corpi dei Sakamoto a fare chiarezza sul delitto. “Era un paio di mesi che non la vedevo. Ultimamente, però, la signora era claudicante, era malata”, dice un vicino di casa che definisce la coppia “fantastica, di un’educazione unica, di cui si può solo parlare bene”.
Leonardo Nicolini