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(Video) Licenziato perché “combatte per i diritti dei lavoratori”: la storia di Carlo

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Roma, 27 apr. – Licenziato perché “combatte per i diritti dei lavoratori”: la storia di Carlo. Licenziato perché “ha commesso un errore”. E’ quanto accaduto a Carlo, lavoratore da ventuno anni presso Litosud, azienda leader del settore dell’editoria. Probabilmente l’azienda non ha accettato di avere un dipendente che si è battuto per avere una rappresentanza sindacale reale.

Licenziato perché “combatte per i diritti dei lavoratori”: la storia di Carlo

Un licenziamento che sembra alquanto pretestuoso quello da parte della Litosud. A Carlo infatti è stato contestato un errore di stampa su 2 copie di un quotidiano, errore che, a detta dell’azienda, avrebbe compromesso il rapporto tra la Litosud ed il suo cliente. Un errore di cui peraltro non vi pare sia traccia, certo è che due copie stampate male su qualche migliaio, devono aver fatto fatto ‘imbestialire’ il cliente in questione. Pare evidente che le motivazioni del licenziamento devono essere altre, come ad esempio la preoccupazione aziendale per l’imminente rinnovo delle RSU che nella contestazione dell’ennesimo rinnovo di un accordo di solidarietà (firmato da Cgil, Cisl e Uil), che da un decennio scarica sulla collettività i costi aziendali. Appena entrata in azienda, infatti, l’USB ha chiesto di vederci chiaro sugli 11 anni (!) di rinnovo dei contratti di solidarietà che pesano sulle tasche di lavoratori specializzati con esperienza pluriennale nel settore, come si legge sul sito dell’USB.

L’iscrizione in massa dei dipendenti della Litosud all’USB

Nel mese di dicembre, i lavoratori stanchi della mala rappresentazione da parte dei sindacati presenti nell’azienda, si sono iscritti in massa presso l’Unione Sindacale di Base. I dipendenti sono ormai stanchi di undici anni di riduzioni del salario, vogliono continuare a combattere per affermare i loro diritti. L’azienda ha riconosciuto Carlo come leader della loro protesta, ed l’ingiusto licenziamento potrebbe essere dovuto per far tornare sui propri passi anche gli altri.

Elisabetta Valeri

 

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Romana, classe 1987, cresciuta a Primavalle. Laureata in giurisprudenza, giornalista da per passione e voglia di raccontare la città

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