Roma, 24 apr. – Roma, mercoledì imprese in piazza contro il blocco dell’ecobonus . Mercoledì 27 aprile alle ore 10.30 presso piazza della Repubblica si terrà una manifestazione per sbloccare l’ecobonus. Alla protesta hanno già aderito 450 imprese.
Roma, mercoledì imprese in piazza contro il blocco dell’ecobonus
Mercoledì 27 aprile alle ore 10.30 si terrà una manifestazione contro il blocco dell’ecobonus. L’iniziativa è promossa da PartiItalia, un’associazione in difesa della partita iva. La federazione di artigiani scenderà in piazza con il presidente di Partitalia, Francesco Rossi, il vice presidente Michel Fabrizio ed il presidente della Faci Massimo D’Onofrio. A sostegno dell’iniziativa troviamo diversi esponenti politici tra cui Bruni Astorre(Pd), Andrea De Bertoldi(FdI), Maurizio Gasparri(FI) e Antonio Saccone(UDC). Lo scopo è quello di avere un confronto con il Ministero dell’Economia e della Finanze da parte del settore edilizio per sbloccare l’utilizzo del Superbonus. Il settore edilizio è uno dei pilastri dell’economia italiana ed i limiti imposti dal Governo hanno paralizzato parte di tale settore.
Le richieste
Michel Fabrizio, dirigente nazionale di PartItalia, ha dichiarato: “Si sta letteralmente tradendo imprese e cittadini: prima si stimola la nascita di un intero comparto economico legato al Superbonus, poi, una volta che le imprese hanno anticipato di tasca propria gli investimenti per la riqualificazione e la messa in sicurezza degli edifici, si viene vergognosamente meno agli impegni, lasciando sole le imprese a far fronte agli oneri che dovevano essere coperti dallo Stato. Le imprese hanno infatti anticipato milioni di euro che non riescono a recuperare perché non sanno più a chi cedere i crediti fiscali, rischiando fallimenti, licenziamenti e suicidi. Si tratta di una bomba sociale che azzera la crescita e ci fa ripiombare nella stagnazione”. Il Governo Draghi sembra ignorare tutto questo disastro economico, non affrontando minimamente la situazione: per questo l’unica strada che abbiamo è quella della protesta per difendere i nostri diritti. Il Mef deve sbloccare immediatamente gli acquisti da parte di Cassa Depositi e Prestiti e modificare le regole secondo le richieste già fatte da tempo da Intesa Sanpaolo e Unicredit – conclude – Il Governo deve anche allungare le scadenze del superbonus per i condomini (le scadenze di giugno 2023 per il 60% dello stato di avanzamento lavori devono essere portate a dicembre 2023) per consentire alle imprese di recuperare il tempo già perso”.
Elisabetta Valeri