Travolto da un ubriaco, Manuele muore a 24 anni. La famiglia: “Ora vogliamo giustizia”

Roma, 22 apr – Manuele non ce l’ha fatta: dopo 9 giorni di agonia e tre interventi all’addome, si è spento, a soli 24 anni, vittima di un pirata della strada. Adesso la famiglia chiede giustizia: “Quell’uomo poteva fare una strage”.

Travolto da un ubriaco, Manuele muore a 24 anni

Manuele aveva soli 24 anni: è stato falciato mentre era a bordo della sua auto, da un BMW che arrivava a tutta velocità nella notte tra il 12 e il 13 Aprile. Lo schianto è accaduto nel comune di Campagnano di Roma: Manuele è stato trasportato d’urgenza al Sant’Andrea. Qui ha lottato, assistito in maniera esemplare dai medici del nosocomio, per rimanere in vita. Ma purtroppo non ce l’ha fatta. Il 32enne alla guida dell’auto che ha impattato su quella del giovane è poi risultato positivo all’etilometro. I Carabinieri della compagnia di Bracciano hanno seguito come di dovere l’alcol test sull’autsta della Bmw, e il suo tasso alcolemico registrato sarebbe arrivato a 2,25 G/ML.

La famiglia: “Ora vogliamo giustizia”

“Il tratto di strada dove è avvenuto l’incidente è dritto, ma l’autista della Bmw sembra non aver proprio visto la macchina di Manuele ferma sul ciglio della strada” dicono dalla famiglia. “Manuele aveva appena lasciato a casa un suo amico dopo essere rientrati da una partita a calcetto: non stava facendo manovra per reimmettersi sulla strada, stava aspettando che il suo amico rientrasse a casa”. “L’auto che lo ha travolto andava così veloce da aver fatto girare su se stessa l’auto di Manuel tre volte, sbalzandolo fuori dall’abitacolo”, dicono ancora. “Noi ora vogliamo giustizia, perché nessun ragazzo dovrebbe morire così per strada, per colpa dell’imperizia di un ubriaco. Nessuno dovrebbe morire così. Vogliamo sia un messaggio per i più giovani”. Al momento non c’è una data per i funerali di Manuele: per martedì è stata disposta un’autopsia. Quello che ad oggi è certo è che sulle strade che circondano la Capitale un’altra giovane vita è stata strappata troppo presto al suo percorso dalla distrazione e dalla negligenza.

Ilaria Paoletti