Roma, 22 apr. – Si innervosisce durante un controllo: 43enne algerino arrestato per furto. Ieri nei pressi di piazza Vittorio Emanuele II, un uomo di origine algerina e senza fissa dimora, è stato fermato e poi arrestato per furto di materiale hi-tech.
Si innervosisce durante un controllo: 43enne algerino arrestato per furto
Nella mattinata di ieri, i carabinieri hanno visto un uomo aggirarsi con fare sospetto nella zona di piazza Vittorio, il suo comportamento ha allertato gli agenti che hanno deciso di fermarlo per un controllo. L’uomo sembrava troppo nervoso nel rispondere alle domande dei carabinieri, questi ultimi, hanno così deciso di ispezionare la camera di un albergo, sito in via Giovanni Amendola, in cui il 43enne aveva dichiarato di risiedere. La perquisizione ha dato un esito positivo, le forze dell’ordine hanno rinvenuto e sequestrato 29 smartphone, 14 computer portatili e la somma in contanti di 2.000 euro. L’uomo non ha saputo giustificare la provenienza del materiale di cui era in possesso. Inoltre dagli accertamenti eseguiti è emerso che 8 dei telefoni e 2 dei pc sequestrati dono risultati oggetto di distinti furti, denunciati nei giorni scorsi.
L’arresto
I Carabinieri della Stazione Roma Piazza Dante, d’iniziativa hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un 43enne algerino, senza fissa dimora e con precedenti, gravemente indiziato del reato di ricettazione. Il fermo dell’uomo è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria che ha disposto nei suoi confronti, in attesa del processo, la misura del divieto di dimora nel comune di Roma.
Elisabetta Valeri