Roma, 21 apr. – Termovalorizzatore, il centrodestra: “La maggioranza si è ufficialmente spaccata”. Ieri a Roma si è tenuta L’Assemblea Capitolina straordinaria sui rifiuti in cui il sindaco Gualtieri ha annunciato l’arrivo di un termovalorizzatore, ma la maggioranza che dovrebbe sostenere il sindaco si è spaccata al riguardo.
Termovalorizzatore, il centrodestra: “La maggioranza si è ufficialmente spaccata”
In una nota congiunta i gruppi consiliari di FdI, Lega e Udc in Assemblea Capitolina hanno dichiarato che: “La maggioranza che sostiene Gualtieri si è ufficialmente spaccata su un tema delicato come quello dei rifiuti. La sinistra e i verdi si dichiarano contrari al termovalorizzatore proposto dal Sindaco. Il PD capitolino si è dichiarato contrario al piano rifiuti di Zingaretti definito dalla assessore Alfonsi in Aula Giulio Cesare obsoleto e superato. Speriamo che come al solito non siano i cittadini romani a pagare la litigiosità di una maggioranza divisa su tutto, a partire dalla gestione dei rifiuti”.
Le critiche al sindaco
Gualtieri all’Assemblea Capitolina ha dichiarato che: “Abbiamo deciso di dotarci di un impianto di termovalorizzazione da 600 mila tonnellate annue che ci consenta di chiudere il Tmb di Rocca Cencia e di abbattere del 90% l’attuale fabbisogno di discariche. Un tipo di impianto che avrà un impatto ambientale sostanzialmente nullo”. La cui risposta di Rocca, consigliere capitolino di Fratelli d’Italia, è stata che “il piano regionale non prevede un termovalorizzatore e che prima il Pd dovrebbe pensare ad una modifica del piano stesso che non sembra minimamente essere contemplata da Zingaretti”. La maggioranza dunque non sembrerebbe avere le idee ben chiare su quale sarà il piano per la gestione rifiuti, o meglio, non sembrerebbe concorde su come gestire uno dei problemi principali della Capitale.
Elisabetta Valeri