Roma, 14 apr. -Roma, picchiata a morte dal marito: arrestato un romeno. Una giovane donna di 33 anni ha perso la vita a seguito dei molteplici calci e pugni ricevuti dal compagno. L’uomo, un 38enne di origine romena, ha ucciso la moglie picchiandola a morte. Ora è stato arrestato.
Roma, picchiata a morte dal marito: arrestato un romeno
La 33enne era stata ricoverata in ospedale nel gennaio scorso in gravissime condizioni. Non ce l’ha fatta, è morta dopo giorni di agonia per mano dell’uomo che amava. Gli agenti che hanno indagato sulle aggressioni hanno ricostruito gli anni di terrore e abusi vissuti dalla vittima. Molteplici le volte in cui si è recata al pronto soccorso con ogni tipo di lesione, adducendo ‘scuse’ tra cadute ed incidenti domestici. Giustificazioni nate dalla paura che nutriva nei confronti del compagno, dalla sua mancanza di indipendenza economica, dal terrore che succedesse qualcosa alla figlia di soli 8 anni. A nulla è servito il provvedimento di ammonimento emesso nel 2020 dalla Procura della Capitale nei confronti dell’uomo.
Il tagico epilogo e l’arresto
La donna inoltre era stata isolata da tutti: non poteva parlare con i vicini né avere rapporti con la famiglia di origine. L’uomo per ferire ancora di più la compagna aveva deciso di portarle via la figlia, l’aveva portata in Romania affidandola ai nonni paterni. Tutto ciò per far sì che la donna lavorasse più ore come badante e guadagnasse di più. Dopo le lunghe indagini, partite proprio dall’ l’ultimo ricovero della donna, le forze dell’ordine hanno tratto in arresto l’uomo con le accuse di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e sottrazione e trattenimento di minore all’estero. L’uomo si trova in custodia cautelare presso il carcere di Frosinone.
Elisabetta Valeri
