Roma, 14 apr. – “Disegnate i bimbi che volete all’inferno”: choc in una scuola elementare di Roma. Il fatto è successo in una scuola elementare di Fidene, la Carlo Levi per la precisione. La maestra, con problemi di TSO ha anche picchiato un bambino disabile.
“Disegnate i bimbi che volete all’inferno”: choc in una scuola elementare di Roma
Il fatto è venuto alla luce due anni fa, a seguito di diversi bambini che si rifiutavano di andare a scuola, che avevano iniziato ad avere incubi notturni e che chiamavano i genitori per farsi venire a prendere prima della lezione tenuta dall’insegnante. Tra i motivi del turbamento dei piccoli ci sarebbero alcune richieste che faceva la maestra, ad esempio disegnare i gironi dell’inferno e scrivere i nomi dei compagni di classe che volevano vedere morti. Disegnava simboli massonici e frasi insensate alla lavagna ed infine avrebbe picchiato un alunno disabile.
La denuncia
La denuncia è stata fatta da oltre 60 famiglie. Queste hanno raccontato i fatti estremamente gravi che si verificavano nell’aula ed inoltre hanno dichiarato che la maestra in questione aveva seri problemi di salute tanto che era stata sottoposta ad un trattamento sanitario obbligatorio. I genitori in questi due anni si sono rivolti spesso alla dirigente scolastica denunciando il comportamento della maestra ma sembrerebbe che nessuno abbia preso provvedimenti in merito alla faccenda. Anche altri insegnati erano preoccupati. Solo il 9 aprile scorso, la maestra in questione è stata sospesa per sei mesi e sembrerebbe che la stessa in passato sia stata allontanata da diversi istituti.
Ida Cesaretti