Roma, 13 apr – Panico sul GRA, in fuga per 11 chilometri: inseguimento della polizia. Panico sul raccordo: arrestato dopo una lunga fuga da una volante nella zona di San Basilio, è stato fermato a Casal Bertone.
Panico sul GRA, in fuga per 11 chilometri: inseguimento della polizia
Un lungo inseguimento proseguito prima sul grande raccordo anulare e poi sul tronchetto urbano dell’A24, terminato con il fuggitivo braccato a Casal Bertone, dopo aver messo a repentaglio la sicurezza delle decine di automobilisti che il fuggitivo ha incrociato nella sua corsa andata avanti per oltre dieci chilometri.
Una Citroen non si ferma allo stop
I fatti hanno preso corpo intorno alle 23:30 di lunedì sera quando il conducente di una Citroen bianca non si è fermato allo stop intimatogli da una pattuglia della polizia nella periferia nord est della Capitale. Da qui la folle corsa, con il fuggitivo che da San Basilio ha preso a tutta velocità la via Tiburtina per poi immettersi sul grande raccordo anulare all’altezza della Tiburtina Valley (uscita 13).
Ha provato anche a scappare a piedi
Tallonato da numerose pattuglie a sirene spiegate l’uomo alla guida della Citroen ha quindi preso la diramazione urbana dell’A24 Teramo-L’Aquila-Roma in direzione Roma centro. Riuscito ad uscire dalla tangenziale all’altezza di via Galla Placidia il fuggitivo ha proseguito la sua corsa per poi essere braccato dalla polizia in via Asinari da San Marzano. Non pago, dopo aver abbandonato la Citroen ha provato a scappare a piedi ma è stato raggiunto e bloccato.
E’ un 32enne romano
Identificato in un 32enne romano, l’uomo ha rifiutato di sottoporsi all’etilometro. Accompagnato negli uffici di polizia è stato fermato per resistenza e denunciato per essersi rifiutato di sottoporsi all’alcol test. Restano da comprendere le motivazioni che hanno portato l’uomo a darsi alla fuga, con lo stesso che non ha voluto fornire spiegazioni agli investigatori che lo hanno fermato.
Luciano Guido