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Sassi contro il bus dal campo nomadi: “Così ci ammazzano”

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Roma, 11 apr – Ancora sassi contro i bus che arrivano dal campo nomadi di via Candoni. In frantumi un finestrino, per fortuna nessun ferito.

Sassi contro il bus dal campo nomadi: “Così ci ammazzano”

L’ennesimo episodio vandalico nella notte di domenica. Lo denunciano i dipendenti Atac. Il sasso è stato lanciato da qualcuno contro uno dei finestrini laterali del mezzo. La grossa pietra è stata trovata e sequestrata.

Le parole degli autisti

“Chi ha lanciato il sasso non si è vergognato di farlo nonostante lì sono presenti le forze dell’ordine, in presidio fisso al campo”, racconta un lavoratore dell’azienda dei trasporti di Roma. “Così rischiamo che ci ammazzano”, dicono. Atac già in passato aveva sottolineato di aver rafforzato il sistema di sicurezza, ma come vediamo gli episodi vandalici contro gli autobus, soprattutto nella zona di via Candoni, non accennano a diminuire.

L’episodio a gennaio

L’ultimo episodio lo scorso gennaio, in via Andrea Barbato,  zona di Torresina. Qui ignoti lanciarono sassi contro un autobus dell’Atac danneggiando il lunotto posteriore del mezzo. L’autista si trovò costretto a fermarsi, a far scendere i passeggeri, e a tornare al deposito. Nessun ferito.

Elisabetta Valeri

 

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Romana, classe 1987, cresciuta a Primavalle. Laureata in giurisprudenza, giornalista da per passione e voglia di raccontare la città

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