Roma, 11 apr. – I social si schierano con Johnny Depp, l’opinione di Ira Green. A seguito di un tweet di Amber Heard, ex moglie di Johnny Deep, in cui dichiara che l’ex marito le ha fatto causa a seguito della dichiarazione rilasciata al Washintgon Post, in cui dichiarava le violenze subite da Deep, Ira Green, una ex concorrente del talent The Voice of Italy, difende l’attore.
— Amber Heard (@realamberheard) April 9, 2022
I social si schierano con Johnny Depp, l’opinione di Ira Green
Ira Green in un post di Facebook dichiara che: “Gli ha tagliato un dito, gli ha bruciato la faccia con una sigaretta, ha buttato via le sue medicine, l’ha colpito con la porta, gli ha tirato tutto quello che poteva alla testa, l’ha colpito, l’ha preso a calci, gli ha sputato addosso, l’ha preso in giro e insultato fino a stancarlo facendolo sentire inferiore. Non contenta di ciò, l’accusò falsamente di averla violentata pochi giorni dopo la morte della madre dell’attore.
Quello che seguì fece quasi lapidare questo uomo: lo accusarono di essere un uomo subdolo e violento, gli tolsero il ruolo di Jack Sparrow e perse anche dei contratti. Lei fa conferenze per le vittime di violenza e lui si è quasi tolto la vita, quasi si è suicidato”.
La mancata reazione dei media sull’innocenza dell’attore
“La cosa peggiore è che ora che la verità è nota, quasi nessun media pubblica che Johnny Deep è INNOCENTE, ma quando lei ha iniziato la sua campagna di distruzione di massa, tutti hanno sostenuto la sua malvagità”.
Quando si tratta di violenze nei confronti delle donne i media si ‘scatenano’, infondo le donne sono considerate ancora il ‘sesso debole’, e data la scarsa visibilità della faccenda potrebbe sembrare quasi assurdo che una donna invece, come nel caso in questione, possa essere lei l’aggressore. Come conclude la Green “Un ultimo dato: l’attore ha avuto bisogno di più di 88 audio per dimostrare la sua innocenza e attestare di aver subito violenze fisiche e psicologiche. Ancora una volta si verifica che… La violenza non ha genere”. Se per una donna basta una semplice denuncia per la veridicità di una violenza subita, l’uomo invece deve portare una moltitudine di prove per la dimostrazione di un’aggressione nei suoi confronti.
Elisabetta Valeri