Roma, 11 apr – Gaffe dell’Anpi, sul manifesto per il 25 aprile bandiere ungheresi al posto del tricolore italiano. Il disegno “evocativo”, in piena estetica retorica della Resistenza, si perde su un dettaglio di non poco conto: in alto a destra, il tricolore che sventola dalle finestre è quello della bandiera ungherese, non quello italiano.
Gaffe dell’Anpi, sul manifesto per il 25 aprile il tricolore ungherese al posto di quello italiano
L’Anpi lancia in pompa magna la campagna 2022 per le celebrazioni della festa di Liberazione, citando – non a caso – l’articolo 11 della Costituzione: “L’Italia ripudia la guerra”, chiaro e manifesto segno che l’associazione partigiani d’Italia è contraria all’invio di armi in Ucraina. Ma non è il solo dettaglio a lasciare perplessi i fan delle staffette di casa nostra.
Il tricolore ‘orizzontale’
Nel manifesto che annuncia il corteo del 25 aprile condiviso dal profilo Twitter di Anpi Nazionale, infatti, vi è ritratta una tipica piazzetta italiana, con gli immancabili (e a questo punto immortali) partigiani, dotati di fazzoletti tricolore al collo, ritratti mentre conversano con ragazzi più giovani. Al centro della scena, realizzata dall’illustratrice Alice Milani, la scritta che richiama a un passaggio dell’articolo 11 della Costituzione. Da una finestra a sinistra, nel disegno, si affaccia una donna che sorregge una bandiera arcobaleno con la scritta “pace” mentre in alto a destra alcune bandiere tricolori sventolano alle finestre. Tutto un classico, una scena idilliaca, se non fosse che le bandiere esposte sono a righe orizzontali e di fatto inneggiano all’Ungheria, proprio l’Ungheria del ‘razzista’ Orbàn inviso ai democratici occidentali. Non all’Italia, questo è sicuro.
Catastrofe social e non solo
Oltre alle polemiche per la presa di distanza degli eredi della Resistenza dalla ‘resistenza’ Ucraina, si aggiungo quelle su una bella gaffe geopolitica che riguarda addirittura la bandiera per la quale avrebbero combattuto e sarebbero morti coloro che in origine dovrebbero ispirare le gesta dell’Anpi. “Avete messo due bandiere a rovescio, come quegli idioti dei sovranisti. Ma che cazzo state combinando ultimamente?” commenta un ‘fan’ su Twitter. E non troppo successo riscuote la posizione ‘equidistante’ dei partigiani d’Italia sull’Ucraina: “Vergognatevi. Lo dico da figlio di partigiano combattente. Con la vostra posizione equidistante sull’Ucraina state rinnegando il principio fondamentale della Resistenza, lotta contro l’invasore e per la libertà. State offendendo mio padre e tutti i partigiani. Vergognatevi”. Comunque vada sarà un insuccesso.
Ilaria Paoletti