Roma, 11 apr – Acilia, ora l’hashish si chiama ‘covid’: il sequestro dei carabinieri. Ieri pomeriggio, i Carabinieri della Stazione di Roma Acilia hanno arrestato un 56enne romano gravemente indiziato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, trovato in possesso di 1 kg di hashish.
Acilia, ora l’hashish si chiama ‘covid’: il sequestro dei carabinieri
L’uomo, già conosciuto per precedenti reati, è stato notato dai Carabinieri, a bordo della sua auto, mentre transitava tra le stradine di Acilia; lo hanno seguito e in sicurezza, poco dopo, lo hanno fermato appena imboccato il Grande Raccordo Anulare. L’uomo è apparso subito nervoso e a quel punto i Carabinieri hanno deciso di verificare meglio.
La droga nel vano motore
Nel corso di una ispezione, sono stati trovati 10 panetti di hashish, del peso complessivo di 1 kg, occultati, nel vano motore del veicolo, e la somma di 1.050 euro, ritenuta provento di attività illecite, nella tasca interna del giubbotto del 56enne. I panetti erano tutti marchiati con la scritta COVID. Quanto rinvenuto è stato sequestrato e a seguito dell’udienza di convalida tenutasi presso le aule di piazzale Clodio, l’arresto è stato convalidato e nei suoi confronti è stata disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa del processo.
Appena a marzo sono state arrestate 8 persone, di età compresa tra i 18 e i 52 anni, gran parte delle quali già gravate da specifici procedenti. Gli arresti sono avvenuti tutti in flagranza di reato a cui sono seguite mirate perquisizioni domiciliari. Queste ultime hanno consentito di rilevare presso l’abitazione di un uomo 40 enne, 30 dosi di cocaina nonché oltre 90 gr. di hashish. Ad un 30enne oltre 100 grammi di hashish. Arrestati anche 2 fratelli ,di 33 e 23 anni, che a seguito di un controllo stradale, sono stati trovati in possesso, sia sulla persona che nella loro abitazione, di oltre 70 involucri di cocaina nonché 100 grammi di hashish. Nella rete dei controlli stradali è finito anche un 18enne fermato e trovato in possesso di circa 40 grammi di hashish, suddivisa in dosi, 625 euro in contanti e di ulteriori 200 grammi della medesima sostanza occultati nella sua abitazione, segno di una fiorente attività di spaccio anche da parte di giovanissimi.
Leonardo Nicolini