Roma, 10 apr. – Roma, usano tute anti-Covid per svaligiare l’ambasciata: rubano 50mila euro e poi brindano. Il colpo è avvenuto presso l’ambasciata della Corea del Sud presso la Santa Sede sita in via Mendola, i ladri, si sono appunto travestiti con una tuta anti-Covid per non farsi identificare e non lasciare tracce.
Roma, usano tute anti-Covid per svaligiare l’ambasciata: rubano 50mila euro e poi brindano
E’ successo la notte dell’11 marzo scorso, mentre l’ambasciatore e la sua famiglia stavano dormendo, i due uomini sono riusciti ad entrare all’interno della sede. I due erano forniti di guanti in lattice, tute e cappelli proprio per evitare di lasciare tracce. Dopo aver messo a soqquadro la sede, sono riusciti a trovare un finto mobile al cui interno era nascosta una cassaforte. Inoltre hanno portato via anche diversi valori in oro. Il bottino complessivo ammonta a 50 mila euro.
La dinamica e le indagini
Da una prima ricostruzione, i due ladri sarebbero entrati presso l’ambasciata intorno all’una di notte scavalcando il muro di cinta e riuscendo ad entrare nella sede senza far scattare alcun allarme. Motivo per cui, l’ambasciatore e le forze dell’ordine, hanno ipotizzato una talpa all’interno della sede. I due, pur essendo stati attenti a non lasciare tracce, hanno commesso un “piccolo” errore: quello di brindare al colpo con una bottiglia di whisky trovata in una delle stanze dell’ambasciata. Hanno lasciato dunque tracce biologiche sui bicchieri utilizzati, fornendo così agli investigatori una prova per determinare la loro identità. Attualmente le indagini sono ancora in corso.
Elisabetta Valeri