Campagnano, PD contro la presentazione di Palamara: per loro non è “consono” il libro “Lobby e Logge”

Roma, 9 apr. – Campagnano, PD contro la presentazione di Palamara: per loro non è “consono” il libro “Lobby e Logge”. Ieri sera, presso la sede del Consiglio comunale di Campagnano, si è tenuto un incontro/intervista con Palamara, per presentare il suo libro “Lobby e Logge”. Iniziativa promossa dall’associazione Promozione Sociale Fare.

Campagnano, PD contro la presentazione di Palamara: per loro non è “consono” il libro “Lobby e Logge”

Da come si legge dalla pagina Facebook dell’associazione, l’evento è nato per “proporre un momento di analisi sull’attualità, sui temi che riguardano il vasto mondo della magistratura e di tutti i poteri che “gestiscono” i sistemi politici, giudiziari ed economici. Una versione dei fatti che merita di essere ascoltata, a prescindente da come la si pensi in merito”. I temi trattati sono stati svariati, dalla riforma del Consiglio Superiore della Magistratura, ai procedimenti penali, alla separazione delle carriere, alla nomina delle maggiori cariche dello stato. Il Circolo del Partito Democratico di Campagnano di Roma, ha espresso forti perplessità nell’organizzazione di un evento simile presso la sede del Consiglio comunale in quanto “questo luogo, interprete indiscusso della dialettica democratica, è stato usato dall’amministrazione comunale, per ricevere Luca Palamara, ex magistrato, ex membro del C. S. M. con il primato di essere stato il primo presidente nella storia dell’Associazione Nazionale Magistrati ad esserne stato espulso e a tutt’oggi sotto accusa per corruzione”. Così si legge sulla pagina Facebook del Circolo.

Perché l’avversione all’evento del PD

Anche se il processo in capo all’ex magistrato ancora non si è concluso, i rinvii delle udienze, l’esclusione delle intercettazioni telefoniche e varie testimonianze sono a sostegno della sua estraneità dei fatti. Quanto viene riportato da Palamara nel suo libro dovrebbe sensibilizzare cittadini e forze politiche sulla forte influenza che la politica ha avuto sul Csm. Desta dunque forte perplessità di come il Circolo del PD abbia avuto una reazione avversa ad un evento simile, mettendo in evidenza “che alla buona riuscita dell’evento, abbia contribuito anche un consigliere regionale della Lega”. Infondo i temi trattati sono stati di interesse comune, slegati da una corrente politica.