Roma, 9 apr. – Oggi compie gli anni – ma l’età non si dice – una signorina speciale, miss Patty Pravo da Venezia, ben presto adottata da Roma … almeno, dagli anni sessanta ai giorni nostri. Nicoletta Strambelli, prima di diventare il biondo pensiero stupendo di tanti italiani vive coi nonni e fin da piccola educata all’ascolto della musica classica.
Buon compleanno Patty Pravo!
Prende lezioni di pianoforte a soli 3 anni da un’amica della nonna, una nobile decaduta che vive in una casa piena di gatti. A 5 anni inizia a studiare solfeggio e a dieci viene iscritta al Conservatorio Benedetto Marcello dove studia per otto anni per diventare direttrice d’orchestra. Quando il nonno muore lascia Venezia e parte per studiare l’inglese nella Swinging London dei roboanti anni sessanta. Ma poi finisce al Piper di via Tagliamento …
L’incontro con Ezra Pound
Nicoletta/Patty, veneziana del sestiere Dorsoduro, va a fare i compiti da una persona a caso: di Peggy Guggenheim Un altro incontro speciale di quella che sarà la ragazza del Piper è quello con Ezra Pound e la compagna di lui, Olga Rudge. Li incontra alle Zattere,P di fronte alla Giudecca: Nicoletta decide di marinare scuola per giocare a biliardo in un bar. Quando un vaporetto attracca nota una coppia. Una volta a terra, i signori le chiedono: «Vuoi un gelato?» e lei: «sì» . La piccola Nicoletta passeggia coi due distinti signori stranieri di calle in calle. Nicoletta leggerà le poesie di Pound ed amarle ogni giorno di più.
Patty e Roma (che è “una prigione”)
Patty vive ormai da decenni a Roma in una casa che dalle foto Instagram vediamo stagliarsi sui posti più riconoscibili della Capitale (tra i quali spicca l’Altare della Patria). La sua casa romana non è meno eccentrica di lei: un juke-box all’ingresso, pianoforte, tanti libri, un drago di legno, numerose conchiglie, quadri di arte contemporanea. A Roma l’interprete ha dedicato “Roma è una prigione”, b-side della meglio nota “La spada nel cuore”, scritta da Battisti/Mogol e cantata a Sanremo in supporto a Little Tony. Sicuramente il videoclip (o l’antesignano di quelli propriamente detti) in cui una Patty al massimo dello splendore fa volare i suoi lunghi capelli biondi sulla terrazza proprio di fronte a piazza del Popolo. Un’immagine indimenticabile.
Ilaria Paoletti