Roma, 4 apr. – Tragedia a Focene, giovane tedesca muore perché “i soccorsi non capivano l’inglese”. La ragazza avrebbe perso la vita a seguito della mancata tempestività dei soccorsi in quanto gli operatori del 118 non “parlavano inglese”.
Tragedia a Focene, giovane tedesca muore perché “i soccorsi non capivano l’inglese”
Janna Gommelt, questo il nome della vittima, turista tedesca di 25 anni, avrebbe perso la vita a seguito di un malore, o meglio, a seguito del ritardo dei soccorsi che, in base a quanto riferito dal fidanzato, avrebbero avuto problemi a comprendere la richiesta di aiuto in quanto non avevano “dimestichezza” con la lingua inglese. I fatti risalgono al 20 gennaio scorso, quando i due camperisti, che avevano intrapreso un viaggio per l’Europa, si trovavano sulla spiaggia di Focene. La ragazza si era chinata per prendere qualcosa ed ha avvisato il fidanzato, Michael Douglas, 34enne, che stava per svenire. Il ragazzo ha chiamato immediatamente i soccorsi ma, in base a quanto avrebbe riferito in un’intervista a Repubblica, avrebbe spiegato che lo hanno subito messo in attesa per trovare un un operatore in grado di parlare inglese e “sempre faticando nelle comunicazioni, mi è stato detto di tenere acceso il gps così che l’ambulanza ci potesse trovare”.
La testimonianza del fidanzato
In base al racconto del giovane, i soccorsi non arrivavano e lui, in preda al panico, avrebbe preso il furgone e si è messo alla ricerca dell’ambulanza, trovata a pochi chilometri di distanza dal luogo in cui stavano sostando. La giovane è stata trasportata all’ospedale Grassi di Ostia mentre il fidanzato è stato sentito dai carabinieri. Ma anche in questo caso ha avuto problemi di comunicazione: “Mi hanno interrogato usando Google Translate”, ha dichiarato sempre alla testata giornalistica. La salma della giovane è ancora a disposizione del medico legale su cui è stata disposta l’autopsia, le cause del decesso non sono ancora chiare.
Elisabetta Valeri