Roma, 30 mar. – “Tuo figlio rischia il carcere”: si fingono avvocati e truffano gli anziani. Continuano così i raggiri ai danni degli anziani. Inscenano un incidente di un familiare, li spaventano e da qui ha inizio la truffa.
“Tuo figlio rischia il carcere”: si fingono avvocati e truffano gli anziani
Il modus operandi è sempre lo stesso: prima il falso incidente, poi la chiamata alla vittima e la presentazione presso la sua abitazione. I presunti carabinieri chiamano la vittima comunicandogli un finto incidente di un caro, la spaventano dicendole che il familiare rischia il carcere. Se va in porto la prima fase del raggiro, un presunto avvocato si presenta a casa dell’anziano e lo deruba di denaro e gioielli. Le forze dell’ordine in questi mesi hanno raccolto diverse testimonianze.
Le testimonianze
Diverse sono state le denunce dei raggiri, a Centocelle un uomo fingendosi maresciallo dei carabinieri, ha chiesto ad un’anziana di 86 anni di pagare 300 euro per i danni cagionati dalla nipote, a seguito di un incidente stradale, per evitargli il carcere, inoltre si è fatto consegnare anche dell’oro ed il banco posta compreso di pin, prelevando ulteriori 600 euro e spendendo in un negozio altri 1200 euro. A Trastevere, un uomo di 79 anni, ha raccontato agli agenti di aver subito lo stesso raggiro: un incidente cagionato dal nipote, il finto carabiniere che avverte la vittima che presto riceverà la visita del presunto avvocato del suo familiare. In questo caso la refurtiva è stata più consistente, un Rolex di 20.000 euro di valore, mille euro in contanti ed altri gioielli.
Ida Cesaretti