Roma, 29 mar. – Ardea, baby gang terrorizza gli alunni di una scuola media: minacce e aggressioni fisiche. Ancora episodi di violenza da parte di giovanissimi. La baby gang picchia e bullizza i ragazzini di una scuola media. Nessuna distinzione di sesso, chiunque viene preso di mira.
Ardea, baby gang terrorizza gli alunni di una scuola media: minacce e aggressioni fisiche
E’ da oltre un anno che la baby gang perseguita i giovani che frequentano l’istituto scolastico Virgilio, sono diversi gli episodi raccontati. Soprattutto non esiste un movente per questi atti di violenza, sono puramente casuali e gratuiti. Una bambina di 13 anni, il 17 febbraio scorso è stata aggredita alle spalle e picchiata da tre ragazzi incappucciati. La ragazzina era tormentata dalla gang da oltre un anno e a seguito dell’aggressione fisica è stata ripetutamente minacciata di morte. La 13enne ha anche raccontato la sua storia: “Mi hanno presa alle spalle e mi hanno colpita all’altezza dell’addome. Sono stati molto violenti. Io non so perché ce l’abbiano con me. Ormai è un anno che mi tormentano con messaggi minatori, offese, insulti, telefonate e adesso anche aggressioni fisiche. Sono le stesse persone che l’anno scorso, a giugno, hanno aggredito un mio coetaneo, sempre qui, vicino al bar della scuola. Mi hanno detto che lo stanno cercando e che, se non lo trovano, faranno a me quello che devono fare a lui”. Come si legge sul Corriere della Città.
Le altre aggressioni
Un altro giovane che da tempo veniva bullizzato, a seguito di diversi episodi tra spintoni, schiaffi, calci e pugni si è armato di coltello per potersi difendere e gli aggressori sono diventati vittime. Testimoni che sono arrivati sulla scena hanno allertato forze dell’ordine ed insegnanti e adesso l’episodio è in fase di accertamento da parte degli agenti. Sempre un altro 13enne è stato preso di mira e a seguito di una sua risposta è stato anch’esso aggredito fisicamente. Il Corriere della Città ha riportato anche il video delle aggressioni.
Le indagini
Gran parte degli episodi sono avvenuti sia all’interno che all’esterno dell’istituto scolastico, ma a quanto pare nessuno è mai intervenuto per limitare queste aggressioni. Solo qualche denuncia sporadica tra cui quella della madre della giovane. Le forze dell’ordine stanno cercando di ricostruire i fatti e momentaneamente sono stati solo allertati i servizi sociali.
Elisabetta Valeri