Roma, 29 mar. – “Un Mc menù ed un grammo di hashish grazie”: arrestati due pusher. L’episodio è avvenuto a Monterotondo. Una coppia ,lui 23enne e lei 19enne, è stata arrestata per spaccio. I giovani si fingevano clienti del Mc Donald’s per gestire i loro affari.
“Un Mc menù ed un grammo di hashish grazie”: arrestati due pusher
I carabinieri di Monterotondo, ritenendo anomali i continui movimenti di persone nei pressi del noto fast food, hanno avviato mirati servizi di osservazione, sospettando che nelle immediate vicinanze del locale fosse stata avviata un’attività di spaccio di stupefacenti ove gli acquirenti, fingendosi avventori del “Mc” si apprestavano di fatto ad un veicolo in sosta con a bordo una giovane coppia. L’ennesimo avvicinamento sospetto ha indotto gli agenti ad effettuare un controllo ed una perquisizione della macchina in sosta con a bordo la giovane coppia. All’interno del veicolo sono stati rinvenuti 2 panetti di hashish, oltre alla somma in banconote di piccolo taglio di 500 euro circa. L’attività d’indagine, estesa anche all’abitazione dei due, ha permesso di rinvenire un ulteriore panetto della medesima sostanza che, unito al precedente, ha attestato il sequestro complessivo di circa 300 grammi di stupefacente di tipo hashish.
L’arresto
La giovane coppia residente a Capena, che di fatto aveva allestito un vero e proprio “droga-shop ambulante” nei pressi del Mc Donald’s, è stata così tratta in arresto e sottoposta alla misura della detenzione domiciliare. Già nei giorni precedenti, gli agenti avevano arrestato un cittadino rumeno di 26 anni, gravemente indiziato poiché trovato in possesso di 68 grammi di cocaina, già suddivisi in 51 dosi pronte per essere immesse nel mercato dello spaccio. Anche per il 26enne è stata disposta la misura cautelare della detenzione domiciliare in attesa di processo.
Elisabetta Valeri