Roma, 25 mar. – Roma, incidente mortale col monopattino: scagionato il conducente dell’auto. L’episodio risale al 9 settembre scorso, un 34enne nigeriano ha perso la vita a seguito della caduta dal suo mezzo elettrico.
Roma, incidente mortale col monopattino: scagionato il conducente dell’auto
In base alla relazione depositata dal p.m. Maria Sabina Calabretta, il 19enne alla guida della sua Mini One, sarebbe scagionato dall’accusa di omicidio stradale. La responsabilità principale dell’impatto sarebbe del 34enne straniero. In base alla ricostruzione dei fatti, il nigeriano avrebbe attraversato l’incrocio con il semaforo rosso, era mezzanotte ed il monopattino mancava di visibilità, inoltre l’uomo non indossava il casco di sicurezza. A seguito dell’impatto con l’autovettura l’uomo è caduto dal monopattino sbattendo la testa. La dinamica dell’incidente così ricostruita, scagiona l’automobilista da ogni responsabilità ma fa riflettere sulla mancanza di regole per questi mezzi elettrici che fin troppo spesso sono utilizzati senza alcun tipo di criterio.
La dinamica dell’incidente
L’incidente è avvenuto intorno a mezzanotte all’incrocio tra via Chiana e via Sebino, era il 9 settembre. Il 34enne alla guida del suo monopattino si scontra con una Mini One. In base alla testimonianza di alcuni passanti, l’autovettura si sarebbe messa in marcia quando il semaforo era diventato verde, il monopattino invece, avrebbe attraversato l’incrocio quando la luce era rossa. L’impatto, seppur avvenuto a bassa velocità, ha scaraventato il corpo del 34enne a circa 5 metri di distanza. L’uomo non indossava il casco di sicurezza ed il colpo sull’asfalto è stato fatale. Dalla perizia si evince che l’uso del caso avrebbe impedito la morte dell’uomo, inoltre il monopattino mancava di visibilità per il conducente dell’auto. Alla vittima è stata anche imputata una manovra azzardata, avrebbe dapprima attraversato le strisce pedonali, poi avrebbe percorso un tratto contromano.
Ida Cesaretti