Roma, 21 mar. – Kiev, italiano bloccato nel suo rifugio per animali: “Senza acqua né cibo, aiutateci”. Di Andrea Cisternino, questo il suo nome, e dei suoi 4 aiutanti non si hanno più notizie da due giorni.
Kiev, italiano bloccato nel suo rifugio per animali: “Senza acqua né cibo, aiutateci”
L’uomo, ex fotografo, data la sua grande passione per gli animali, ha deciso di aprire un rifugio per loro a Kiev. A seguito della guerra, Andrea Cisternino è rimasto bloccato nel suo rifugio. Già in diverse occasioni, l’uomo avrebbe riferito ai media che sarebbe stato pronto a morire con i suoi animali piuttosto che abbandonarli. Sabato scorso ha lanciato, attraverso un messaggio, una richiesta di aiuto: “Mi trovo all’interno del rifugio con quattro persone, di cui tre donne, e 453 animali di tutte le specie. Siamo senza acqua da più di 24 ore, senza cibo per animali e umani. Chiediamo aiuto”.
La perdita di tracce di Cisternino
La moglie, Vlada Shalutko, ha riferito di essere fortemente preoccupata per l’uomo, non ha più sue notizie da 48 ore. “Mi ha mandato un messaggio per dirmi che sono vivi. La situazione è tragica. Ci stiamo attivando per far arrivare la Croce Rossa per portare viveri, ma serve l’accordo con i russi”. L’ambasciata italiana con sede a Leopoli sta seguendo il caso di Cisternino. Al momento la posizione dell’italiano è “difficilmente raggiungibile” questo è quanto riportato dall’ambasciata e ricorda, che già il 12 febbraio, dalla Farnesina era stato diramato un invito verso gli italiani, di lasciare temporaneamente l’Ucraina proprio per l’aggravarsi della situazione.
Ida Cesaretti