Roma, 16 mar. – Acilia, sgominata una banda di narcotrafficanti: 9 arresti. Nella mattinata odierna, la polizia ha dato esecuzione ad una ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, nei confronti di 9 persone di nazionalità sia italiana che albanese.
Acilia, sgominata una banda di narcotrafficanti: 9 arresti
I soggetti sono gravemente indiziati per il reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Inoltre sono accusati di cessione e detenzione ai fini di spaccio di cocaina, hashish e marijuana. L’ attività di indagine ha fatto emergere gravi indizi di colpevolezza circa la loro appartenenza ad un’associazione a delinquere operante prevalentemente nella zona di Acilia. Dall’attività svolta dalle forze dell’ordine è emerso inoltre, l’acquisto reiterato di quantitativi di droga, il trasporto a bordo di autovetture intestate a terze persone ed infine l’occultamento all’interno delle abitazioni e di box nella disponibilità di alcuni indagati.
Avrebbero collegamenti con un’organizzazione criminale albanese
Gli elementi d’indagine raccolti hanno evidenziato gli stretti rapporti intercorrenti tra il fornitore dell’associazione attiva a Torpignattara ed un soggetto albanese che avrebbe legami con i vertici delle organizzazioni criminali albanesi attive a Roma, soprattutto in zona Acilia. L’attività svolta ha consentito di individuare una ulteriore compagine criminale di matrice albanese, dedita al traffico e allo spaccio di stupefacenti. Dalle indagini risulta coinvolto anche un cittadino, sempre di nazionalità albanese, non reperibile sul territorio nazionale e ricercato attivamente anche all’estero. Questo si avvaleva di connazionali ed italiani per il confezionamento, stoccaggio e spaccio dello stupefacente, alle consegne e alla tenuta della contabilità.
I bar erano i loro “luoghi di incontro”
I soggetti avrebbero utilizzato alcuni bar in zona Acilia per veri e propri summit, per condividere le strategie operative del gruppo; diverse, inoltre, le basi logistiche deputate allo stoccaggio dello stupefacente, tra le quali un ampio locale seminterrato, individuato in zona Torrevecchia, adibito dal gruppo a “magazzino centrale”. Nel corso dell’indagine sono stati sottoposti a sequestro complessivamente 5 kg di cocaina, 43 kg di marjuana e 82 Kg di hashish.
Ida Cesaretti