Roma, 11 mar. – Al Bano “rompe” con Putin: cancellati i concerti in Russia. Il cantante italiano, grande amante del popolo russo, decide di cancellare i concerti previsti per ottobre a San Pietroburgo e Mosca. “Certo che ho cambiato idea su Putin. Quello che sta facendo all’Ucraina è inaccettabile. Gli direi: ‘Fermati finché sei in tempo’”.
Al Bano “rompe” con Putin: cancellati i concerti in Russia
“Non avrei mai immaginato un passo del genere da Putin, sono stato un suo grande ammiratore, ma non si può mettere in moto una macchina da guerra di quel genere contro i suoi fratelli”, il cantante si esprime così in merito alla guerra in Ucraina, nella trasmissione radiofonica “Un giorno da pecora”. Al Bano, da come si evince dalle sue parole, è molto legato al popolo russo ed ha sempre ammirato Putin, ma questa dichiarazione di guerra gli ha fatto cambiare idea sul Presidente russo, “agli occhi del mondo sta distruggendo la sua immagine. Non è accettabile vedere quello che sta succedendo in Ucraina, con attacchi anche agli ospedali, carri armati e bambini che muoiono. No, questo non è accettabile”. Inoltre il cantante afferma di avere contatti con un personaggio russo molto importante, che gli avrebbe detto solo una parola in italiano: “E’ un macello”. Al Bano con queste sue dichiarazioni, esprime la sua delusione nel vedere un uomo che ha sempre stimato agire così sconsideratamente. Ha annullato i concerti previsti per ottobre a Mosca e San Pietroburgo, e secondo il suo parere ci vorranno almeno “due-tre anni prima che le cose si ristabiliscano”.
Lo scetticismo in merito alle sanzioni
Al Bano si è espresso anche in merito alle sanzioni che vengono puntualmente applicate alla Russia. Ritiene che non avranno questa grande efficacia, che non sarà questo il modo per far cessare il conflitto. La Russia è un paese ricco e le sanzioni economiche “lasciano il tempo che trovano” e conclude “Credo che le sanzioni rischiamo di pagarle più noi che loro”.
Ida Cesaretti