Roma, 10 mar. – Ucraina, continuano i boicottaggi contro la Russia: stop alla vendita di Carlsberg e Playstation. Le aziende produttrici della birra Heineken e Carlsberg fanno sapere che interromperanno la vendita dei loro prodotti in Russia.
Ucraina, continuano i boicottaggi contro la Russia: stop alla vendita di Carlsberg e Playstation
In particolar modo, l’azienda produttrice della Carlsberg non solo cesserà la vendita e produzione del suo prodotto in Russia, ma cesserà anche ogni tipo di campagna pubblicitaria. Inoltre donerà i profitti delle sue operazioni russe per le quali ha già revocato gli investimenti. Per quanto riguarda i birrifici Baltika Breweries, la cui sede centrale si trova a San Pietroburgo e che fanno sempre parte del gruppo Carlsberg, saranno trattati e gestiti come un’azienda separata. Gli otto birrifici in Russia continueranno ad essere operativi. “L’obiettivo” – spiega Carlsberg – “è quello di sostenere i nostri dipendenti e le loro famiglie”. I birrifici contano un totale di 8.400 dipendenti
Anche l’Heineken e la Sony fermano le loro vendite
Anche la Heineken ha intanto interrotto la produzione e la vendita di birra in Russia. La Sony ha invece annunciato di aver sospeso tutte le spedizioni di consolle PlayStation e di videogiochi verso la Russia. Alla lunga lista di aziende che stanno lasciando la Federazione russa in reazione all’operazione militare lanciata da Mosca in Ucraina si aggiungono poi colossi dell’equipaggiamento pesante come Caterpillar e John Deere, che sospendono le collaborazioni con partner russi. Come si apprende dall’Ansa
Elisabetta Valeri