Roma, 7 Mar – Manifestanti ucraini arrestati in Russia, la Donato a “Non è l’Arena”: “Anche Puzzer è stato arrestato a Roma”. Francesca Donato, europarlamentare ed ex Lega, nell’intervento nel programma di Giletti, ha espresso così la sua opinione in merito agli arresti dei manifestanti ucraini avvenuti nei giorni scorsi in Russia.
Manifestanti ucraini arrestati in Russia, la Donato a “Non è l’Arena”: “Anche Puzzer è stato arrestato a Roma”
Manifestanti ucraini arrestati in Russia, la Donato a “Non è l’Arena”: “Anche Puzzer è stato arrestato a Roma”. Francesca Donato, europarlamentare ed ex Lega, nell’intervento nel programma di Giletti ha espresso così la sua opinione in merito agli arresti dei manifestanti ucraini avvenuti nei giorni scorsi in Russia. Alla dichiarazione di Giletti, che una cosa così in Italia non sarebbe mai successa e che assistiamo ogni giorno a manifestazioni ed interventi di questo tipo, l’europarlamentare ha espresso il suo parere: “Puzzer è stato arrestato a Roma…Noi non siamo grandi esempi di libertà di espressione”. Ed in risposta a Giletti che in Italia non ha mai visto un arresto di massa perché le persone portano fiori davanti all’ambasciata, la Donato ha ricordato al conduttore che “abbiamo visto manganellare degli studenti che protestavano davanti alle scuole”. Giletti ha ritenuto che “robe del genere” non possono essere paragonate.
Chi è Stefano Puzzer
Stefano Puzzer, ex leader dei portuali di Trieste, è stato arrestato a Roma, il 3 novembre scorso, a seguito di una manifestazione pacifica in cui protestava contro l’obbligatorietà del Green Pass, la sua unica “colpa” era rimanere ad oltranza, seduto in Piazza del Popolo affinché non avesse avuto delucidazioni sull’obbligatorietà della Certificazione Verde sul lavoro. Dopo le manifestazioni dei portuali cominciate a Trieste si è dimesso da leader del sindacato dei portuali e, prima dell’arresto, aveva creato il movimento Gente come noi, per riunire i No Green Pass d’Italia. L’intimazione della questura di Roma a lasciare la città e l’accusa della Prefettura di Trieste sembrano una violazione degli artt. 17 e 21 della Costituzione che prevedono appunto la libertà di riunirsi pacificamente e la libertà di manifestare.
Elisabetta Valeri