Roma, 2 Mar – Di Maio, Vladimir Putin paragonato ad un cane? “Sono animalista e lui è atroce”. Nell’intervento di ieri sera nel programma di Giovanni Floris, su La7, si è espresso così il Ministro degli Esteri in relazione alle atrocità commesse da Putin.
Di Maio, Vladimir Putin paragonato ad un cane? “Sono animalista e lui è atroce”
Di Maio, Vladimir Putin paragonato ad un cane? “Sono animalista e lui è atroce”. Nell’intervento di ieri sera nel programma di Giovanni Floris, su La7, si è espresso così il Ministro degli Esteri in relazione alle atrocità commesse da Putin. Di Maio ha commentato così il proverbio citato dal conduttore, “quando picchi il cane, lasciati la porta della stalla aperta dietro per dargli l’occasione di scappare”. Proverbio usato metaforicamente da Floris per paragonare Putin ad un cane. Luigi di Maio era stato chiamato a partecipare alla trasmissione per esporre la sua opinione in merito al conflitto tra Ucraina e Russia e alle perplessità di una possibile entrata in guerra dell’Italia.
La critica di Calenda
Il ministro dopo aver risposto in maniera accorta alla domanda del conduttore “L‘Italia rischia di entrare in guerra?“, Se noi interveniamo in maniera compatta come Unione Europea e facciamo quello che ci viene chiesto di fare, l’Italia non sarà in guerra. L’Unione Europea compatta è la più grande potenza mondiale di pace…Con le sanzioni stiamo facendo collassare l’economia russa”, è “caduto” in uno scivolone diplomatico definendo Putin peggio di un animale. Non sono mancate critiche alla mancanza di riguardo del Ministro nell’esprimere la sua opinione. Carlo Calenda sulla sua pagina Facebook ha ritenuto che: “Definire Putin peggio di un animale, come ha fatto ieri Di Maio in tv, non è appropriato per un ministro degli Esteri. È un’espressione scomposta e infantile. Il ruolo della diplomazia non cessa neanche durante una guerra.
La risposta di Simone Di Stefano (Exit)
Anche il leader di Exit, Simone Di Stefano, ha commentato su Twitter la mancanza di diplomazia del ministro degli Esteri riportiamo qui la traduzione del suo Tweet. “Ci scusiamo per Di Maio, è un cretino che non rappresenta l’Italia”.
Мы приносим свои извинения за Ди Майо, он идиот, который не представляет Италию. #RussiaUkraineConflict
— Simone Di Stefano 🇮🇹 (@distefanoTW) March 2, 2022
Elisabetta Valeri
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