Roma, 2 mar – Giustizia, Frattini: “Sentenze devono essere sintetiche e chiare per tutti”. Le parole nell’intervento alla cerimonia dell’inaugurazione dell’anno giudiziario del Tar del Lazio.
Giustizia, Frattini: “Sentenze devono essere sintetiche e chiare per tutti”
”Le nostre decisioni, devono basarsi su due elementi: la sintesi degli atti processuali e la chiarezza linguistica degli stessi. La sentenza è scritta non soltanto per gli addetti ai lavori, ma anche per i cittadini. Chiunque deve essere in grado di capirla”. Lo ha detto il presidente del Consiglio di Stato Franco Frattini nel suo intervento alla cerimonia dell’inaugurazione dell’anno giudiziario del Tar del Lazio.
“Rispondere in maniera veloce è una prerogativa fondamentale”
“La giustizia amministrativa non è solo un presidio di legalità ma in quanto giudice dei poteri pubblici è in grado di essere vicina al cittadino e alle imprese rispondendo alle domande di giustizia. Rispondere in maniera veloce è una prerogativa fondamentale in un mondo in cui le società si evolvono in maniera rapida a volte più rapidamente del tessuto normativo. È un valore aggiunto che la giustizia deve rivendicare sempre”. Lo ha detto il presidente del Consiglio di Stato, Franco Frattini, nel corso della cerimonia d’inaugurazione dell’Anno giudiziario del Tar del Lazio. “La relazione del presidente Savo Amodio conferma la mia valutazione di forte apprezzamento de Tar del Lazio. La sua attività rappresenta un terzo delle decisioni della giustizia amministrativa territoriale nel nostro Paese”, ha aggiunto Frattini, che ha voluto anche anticipare alcune iniziative in programma: “Ho deciso di promuovere degli incontri periodici- ha preannunciato- il primo lo faremo ad aprile, con tutti i presidenti dei Tar italiani a Palazzo Spada. Per affrontare insieme tematiche che toccano il sistema della giustizia amministrativa. Abbiamo avviato anche un progetto pilota che per ora riguarda tre tribunali amministrativi che stanno studiando i fattori da cui emergono i contenziosi. Oltre a questo organizzeremo una giornata della legalità con i ragazzi, a ridosso dell’anniversario della strage di Capaci. Perché la formazione della legalità deve essere un elemento formante per tutti i cittadini, specialmente i più giovani, e non solo per gli addetti ai lavori”. Poi ha fatto riferimento a due valori che non devono mai mancare all’interno delle sentenze del Tribunale amministrativo: “Le nostre decisioni hanno bisogno di due elementi per confermare la nostra credibilità: sinteticità delle nostre decisioni in qualunque forma siano adottate e la chiarezza linguistica con cui vengono scritte”, ha concluso.
Ida Cesaretti