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“La corazzata Potemkin con Paolo Villaggio”: la gaffe cinematografica diventa virale

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Roma, 1 mar – “La corazzata Potemkin con Paolo Villaggio”: la gaffe cinematografica diventa virale. Tra fake news, smentite e rivelazioni eclatanti la guerra in Ucraina sembra correre su due binari paralleli: quello dello scontro sul campo e quello dell’informazione. E una gaffe compiuta da un giornalista del Messaggero è diventato in poco tempo virale. Nel celebre film del 1925, definito ‘una cagata pazzesca’ dal ragionier Fantozzi nel Secondo Tragico Fantozzi, il comico genovese Paolo Villaggio avrebbe fatto parte del cast.

“La corazzata Potemkin con Paolo Villaggio”: la gaffe cinematografica diventa virale

L’articolo ‘incriminato’ risale a lunedì 28 febbraio e si intitola Odessa, la città nel mirino dei russi è una “piccola Italia”: fondata da un napoletano, qui fu scritta “O sole mio”Il pezzo culturale offre molti spunti interessanti sulla città ucraina oggi protagonista di alcune azioni di guerra da parte dell’esercito russo. A pochi però è sfuggito il paragrafo circa una strage del 1941 avvenuta ad Odessa: si legge nell’articolo originale che in tale data qui si verificò una strage da parte dell’esercito rumeno che lasciò sul campo 35mila civili. A questo eccidio sopravvissero, secondo il giornalista, 703 ebrei. E tale episodio avrebbe ispirato il capolavoro “”La corazzata Potemkin” con Paolo Villaggio.

Potrebbe essere un'immagine raffigurante il seguente testo "https://www.ilmessaggero.it/ mondo/ ucraina_odessa guerra_italia_na poli_napoletano_jose_de_ribas_ uriosita_storia_o_sole_mio-6533 074.html Proprio a Odessa infatti, nel 1941 a seguito dell'occupazione dell'esercito Romeno alleato dei nazisti- 35mila civili, per la maggiorparte ebrei e rom, furono sterminati o deportati. Un genocidio a cui sopravvisero 703 ebrei. È l'episodio tragico ricordato dal celebre film "la Corazzata Potèmkin con Paolo Villaggio.I capolavoro del cinema, diventato un'opera simbolo di condanna all'assurdità della guerra, racconta la rivolta dei marinai della nave da battaglia Potëmkin in cui i soldati spararono senza pietà sulla popolazione uccidendo centinaia di civili."

Kotiomkin vs Potemkin

Un errore marchiano da molteplici punti di vista: come detto, il film di Ėjzenštejn è del 1925 ed è riferito ad eventi del  giugno del 1905. Il titolo dell’opera sarà, per noi italiani, per sempre legato a Paolo Villaggio. Ma non perché il comico genovese abbia preso parte alla pellicola (non era ancora nato), bensì perché il ragionier Fantozzi, da lui interpretato nel secondo film della saga sul ragioniere, si spinge a definirlo “una cagata pazzesca!” dopo essere stato costretto ad assistere al film dal professor Guidobaldo Maria Riccardelli. Ad onor del vero, nel film l’opera cinematografica russa viene ribattezzata “La corazzata Kotiomkin” . Il ragioniere riceve persino 92 minuti di applausi per questo grido liberatorio. Una scena ormai divenuta classico della comicità italiana. Inutile dire che dall’articolo del Messaggero questo insieme di errori è stato rimosso: l’occhio di falco dei lettori però non ha perdonato, e lo screen originale del pezzo è ormai diventato virale.

Ilaria Paoletti

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