Roma, 17 feb – Referendum Cannabis, Boschini (San Patrignano): “Nessun vantaggio nel legalizzare droga. Bene il no”. Il responsabile terapeutico della comunità, ‘che comporti dei danni sui giovani è ormai documentato, non mi sembra che questa sia solo nostra opinione’
Referendum Cannabis, Boschini (San Patrignano): “Nessun vantaggio nel legalizzare droga. Bene il no”
“Sono contento che non sia passato” il referendum sulla legalizzazione della cannabis. Così Antonio Boschini, medico infettivologo e responsabile terapeutico della comunità San Patrignano, commenta all’Adnkronos la decisione della Consulta che ha dichiarato inammissibile il quesito. “Che la cannabis comporti dei danni sui giovani è ormai documentato e non mi sembra che questa sia opinione di San Patrignano: interpellando neurologi o psichiatri, 95 medici su 100 confermerebbero dati che scientificamente sono ormai acquisiti”, sottolinea.
“Abbiamo già adolescenti in difficoltà, e cosa gli diamo? La possibilità di fumare cannabis?”
“Non riesco a capire quali potrebbero essere i vantaggi nel liberalizzarla. Anche dal punto di vista del traffico – aggiunge Boschini -, avendo la cannabis dei costi di produzione molto alti, le mafie potrebbero venderla probabilmente a prezzi più bassi. E poi le mafie se non è cannabis, vendono il crack che in questo momento sta per esempio facendo una fortuna, ce ne sono tonnellate che girano per l’Italia e l’Europa. Pur non essendo un esperto – mi limito a parlare rispetto a quello che osservo -, non credo che si possa competere con le mafie liberalizzando le droghe”. “Abbiamo già degli adolescenti in difficoltà – sostiene Boschini -, che si troveranno probabilmente di fronte a un mondo inquinato, arido, con l’incognita lavoro e di fronte a tutti i debiti che noi stiamo accumulando e cosa gli diamo in cambio? La possibilità di fumare cannabis. Mi sembra allucinante”.
Ilaria Paoletti