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In manette la ‘banda della Smart’: una serie di colpi tra Guidonia e Settecamini

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Roma, 15 feb – In manette la ‘banda della Smart’: una serie di colpi tra Guidonia e Settecaminiò Una coppia di banditi ha messo a segno 5 rapine nel solo mese di dicembre a Guidonia, Tivoli Terme e Settecamini.

In manette la ‘banda della Smart’: una serie di colpi tra Guidonia e Settecamini

I rapinatori della Smart hanno iniziato a dicembre, entrando, pistola in pugno e volto travisato da un passamontagna, in una tabaccheria di piazza Bartolomeo della Queva, a Tivoli Terme: bottino, 600 euro. Poi la fuga.Il 17 dicembre una seconda rapina, con le medesime modalità. Ancora una tabaccheria, in via della Pietrara, a Guidonia. Minacciata la titolare con la pistola, il malvivente si è fatto consegnare circa 1000 euro. Il 19 dicembre una terza rapina, sempre a Guidonia centro. Un negozio di alimentari della centralissima viale Roma è teatro dell’aggressione. Minacciato il gestore i banditi scapparono con un gramo bottino, poco più di 100 euro.

Una serie di rapine in poche ore

Dopo sole  24 ore la ‘banda della Smart’ mette a segno una quarta rapina, questa volta a Settecamini. Stavolta si tratta di una sala slot, il Big Ben caffè di via Tiburtina. il 23 dicembre l’ultimo colpo, attuato con le medesima modalità, questa volta in un parrucchiere di via Monte Bianco, a Colleverde di Guidonia.

La targa rubata

Le indagini i carabinieri della compagnia di Tivoli, dopo aver ascoltato alcune testimonianze, sono riusciti a risalire alle fattezza fisiche di un pregiudicato già conosciuto alle forze dell’ordine, un 47enne di Gerano. E, soprattutto, ad una Smart segnalata nelle vicinanze delle attività rapinate. I militari si sono presentati a casa dell’uomo proprietario della Smart ma non lo hanno trovato: dopo alcune ricerche in  alberghi della zona  hanno poi rintracciato il 47enne in un hotel in zona Tivoli Terme. Identificato anche il complice, un 34enne di Mentana. Anche la Smart usata per le rapine è stata rintracciata: una targa rubata risultava poi essere stata applicata sulla citycar per compiere le rapine.

Leonardo Nicolini

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Avvocato, rugbista, scrivo di cronaca ma non disdegno lo sport.

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