Roma, 12 feb – Ostiense, tassista eroe salva ragazza da uno stupro: “Ho fatto ciò che farebbe chiunque”. Questa è la storia di Alessandro, dell’associazione Tutti taxi per amore anche detto “Cremona 36”. Ha salvato una ragazza da un tentato stupro lo scorso dicembre: “Chiunque avrebbe fatto lo stesso se fosse stato al posto mio”.
Ostiense, tassista eroe salva ragazza da uno stupro: “Ho fatto ciò che farebbe chiunque”
Alessandri racconta a RomaToday l’accaduto dello scorso dicembre. La vittima del tentato stupro, infatti, ha inviato un messaggio al 3570 “per rintracciare questo tassista e portargli, ancora, i più sentiti ringraziamenti”. “Ero nella zona dell’Ostiense per vedere se qualche cliente uscito dai locali di via del Commercio avesse bisogno di un taxi”. Quindi, dice Alessandro, “ho aperto il finestrino ed ho sentito delle grida di aiuto di una donna provenire da una strada poco distante”.
“L’ho presa in braccio e messa sul taxi”
Subito il tassista si precipita con l’auto di servizio nella strada: “Una volta puntati i fari ho visto una ragazza in terra, con addosso due uomini che la toccavano bloccandola sul marciapiede”. “Sono immediatamente sceso e mi sono lanciato addosso a questi due uomini che nonostante il mio arrivo non sono scappati, anzi”. Il tassista 33enne però non demorde e riesce a liberare la ragazza: “L’ho presa in braccio e l’ho fatta salire sul taxi per poi allontanarmi velocemente. Avevo paura che potesse uscire qualche loro amico – dice ancora Alessandro -. Una volta nel taxi ho insistito per portarla in ospedale e chiamare il 112 ma lei voleva solamente andare a casa”.
“Ma non sono un eroe”
“Mi sono fermato per comprarle una bottiglia d’acqua e le ho detto che l’avrei riportata a casa”. E così ha fatto, riportandola a Formello “dove ad aspettarmi ho trovato i genitori della ragazza che aveva avvertito telefonicamente sul taxi”. “Il padre mi ha abbracciato e mi ha ringraziato insistendo per pagarmi almeno la corsa. Ma non li ho presi – dice Alessandro -. Farmi pagare la corsa è stato l’ultimo dei miei pensieri”. Cremona 36 non vuole essere chiamato eroe, anzi, dice “di non essere un eroe e di aver fatto semplicemente quello che chiunque avrebbe fatto al posto mio”.
Elisabetta Valeri