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Roma, allo Spallanzani il primo paziente curato con Paxlovid, il farmaco anti covid

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Paxlovid

Roma, 5 feb – Roma, allo Spallanzani il primo paziente curato con Paxlovid, il farmaco anti covid. D’Amato: “Un’arma in più che non sostituisce il vaccino”.

Roma, primo paziente curato con il farmaco anti covid Paxlovid

Lo Spallanzani di Roma in Italia utilizza per la prima volta il farmaco anti covid, il Paxlovid, farmaco sviluppato da Pfizer per il trattamento precoce dei pazienti affetti da Sars-CoV-2. Il trattamento su un uomo di 54 anni, con malattia cardiovascolare e Covid-19, sintomatico da tre giorni. La terapia consiste in tre compresse la mattina e tre la sera, da assumere per cinque giorni.  Paxlovid è composto dall’antivirale Nirmatrelvir e da un farmaco potenziante, il Ritonavir. Il trattamento con Paxlovid, secondo Aifa, deve iniziare il prima possibile dopo la diagnosi di Covid-19 ed entro 5 giorni dall’insorgenza dei sintomi e dura 5 giorni. A prescriverlo potranno essere i medici di base, le Uscat, il 118 o i pronto soccorso e spetterà poi al paziente andarlo a ritirare alla farmacia ospedaliera per poi proseguire la cura a casa.

Lo studio di Aifa

“Paxlovid è il primo medicinale antivirale da somministrare per via orale raccomandato nell’Ue per il trattamento del Covid-19. Contiene due principi attivi, PF-07321332 e ritonavir, in due compresse diverse. PF-07321332 agisce riducendo la capacità del virus Sars-Cov-2 di moltiplicarsi nell’organismo, mentre ritonavir prolunga l’azione di PF-07321332 consentendogli di rimanere più a lungo nell’organismo, a livelli che hanno effetto sulla moltiplicazione del virus”, spiegava Pfizer in una nota. Secondo Aifa, Paxlovid nello studio registrativo si è dimostrato efficace nel ridurre dell’88% il rischio di ospedalizzazione e morte se preso entro 5 giorni dall’inizio dei sintomi (dell’89% se somministrato entro 3). “È indicato per il trattamento di pazienti adulti – spiegano gli esperti – con infezione recente da Sars-Cov-2 con malattia lieve-moderata che non necessitano ossigenoterapia e con condizioni cliniche concomitanti che rappresentino specifici fattori di rischio per lo sviluppo di Covid-19 severo”.

D’Amata: “Utile per i non vaccinati”

L’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato sottoline  che “bisogna concentrare l’attenzione sulla fascia di età 40-49 anni, ovvero quella più numerosa per i non vaccinati'”. “Il contrasto al Covid ci ha insegnato che il fattore tempo è essenziale, bene ha fatto l’Istituto Spallanzani a partire subito con i reclutamenti per la somministrazione del nuovo antivirale Paxlovid, un’arma in più che non sostituisce il vaccino. Nella giornata di domani si partirà anche negli altri centri regionali. Il Lazio è tra le Regioni che hanno le migliori performance nella copertura vaccinale, nella somministrazione degli anticorpi monoclonali e degli antivirali”, aggiunge l’assessore.

Luciano Guido

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Luciano Guido, classe 1982. Appassionato sin da piccolo di fumetti, film e scrittura. Ama lo sport ed è particolarmente affezionato alla zona del litorale sud della Capitale

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