Roma, 4 feb – Choc a Roma, donna trovata morta in casa in avanzato stato di decomposizione. La macabra scoperta fatta dai carabinieri che erano andati a fare un controllo nell’appartamento.
Choc a Roma, donna trovata morta in casa in avanzato stato di decomposizione
I carabinieri della stazione di Porta Portese si sono trovati di fronte una scena da film dell’orrore in un appartamento del quadrante sud di Roma, di oggi. I militari si sono recati nell’appartamento intorno alle 12 di oggi. Dovevano, infatti, svolgere una serie di accertamenti nei confronti della donna di origini francesi. Secondo RomaToday, la 90enne era stata chiamata a testimoniare ad un processo. Ma non avendo sue notizie, il giudice aveva dato mandato ai militari dell’Arma di rintracciarla.
La posizione del compagno
Purtroppo, è il caso di dirlo, ad aprire la porta è stato il suo compagno, un uomo di 63 anni. Quando sono entrati in casa, però, i carabinieri di Porta Portese si sono subito accorti di un forte odore e hanno immediatamente trovato la donna morta, il corpo in avanzato stato di decomposizione.
Allertati dai colleghi sono arrivati sul posto anche i carabinieri della compagnia di Trastevere e gli specialisti della VII sezione di via In Selci per i rilievi scientifici. La salma della donna è stata portata all’Umberto I. Lì sarà svolta l’autopsia. Sulle cause della morte ancora non ci sono teorie: quel che è certo è che il compagno è stato portato in caserma. La sua posizione è al vaglio degli inquirenti. Verrà risentito anche nelle prossime ore, al momento resterà a disposizione dell’autorità giudiziaria. L’uomo è indagato di occultamento di cadavere.
Elisabetta Valeri