Roma, 31 gen – Dramma sul Cotral: discute con passeggero senza biglietto, si sente male e muore. Aveva 46 anni e lavorava al ministero della Difesa e faceva il pendolare con il frusinate. Ora si cerca al giovane fuggito dal pullman: forse è stato ripreso dalle telecamere.
Dramma sul Cotral: discute con passeggero senza biglietto, si sente male e muore
Il viaggiatore, Pietro S., 46 anni, ha provato a fermare un ragazzo, forse straniero, continuava ad avanzare all’interno del bus in partenza alle 16.15 dal capolinea dell’Anagnina per Anagni e Frosinone sebbene senza biglietto. Nonostante i controllori tentassero di fermarlo, ha oltrepassato il blocco per dirigersi al piano superiore del pullman.
La lite tra i due passeggeri
Pietro, ormai un volto conosciuto dal personale Cotral, ha deciso di mettersi in mezzo e ha iniziato a discutere col passeggero senza buglietto. Secondo quanto ricostruito proprio da Cotral e riportato dal Corriere, fra i due sarebbe nata una discussione che non è sfociata in un contatto fisico, ma sarebbe stata motlo accesa. Tra i testimoni ci sarebbe anche chi avrebbe visto il 46enne sbattere la testa, accidnetalmente, sui supporti della scala interna del bus a due piani.
La disperata rianimazione
Poi, il malore: mentre l’autista chiedeva rinforzi all’azienda e altri verificatori arrivavano sul pullman per fermare il giovane viaggiatore con il documento scaduto. Ma dopo la concitazione creatasi col malore del passeggero il viaggiatore senza biglietto si è dileguato. L’autista e i controllori hanno soccorso Pietro, provando a rianimarlo in attesa dell’intervento del 118. Ma all’arrivo dell’ambulanza le condizioni del passeggero erano disperate. Il paziente è stato stabilizzato e poi accompagnato al pronto soccorso del Pertini dove è però deceduto prima ancora di essere ricoverato. Ieri mattina i parenti si sono recati al capolinea di destinazione, nel frusinate, per ringraziare il personale Cotral per l’aiuto dato al 46enne.
Elisabetta Valeri