Roma, 21 gen – Giallo a Villa Gordiani, autista Atac trovato morto in casa. Sul corpo verrà effettuato l’esame autoptico.
Giallo a Villa Gordiani, autista Atac trovato morto in casa
Un dipendente dell‘Atac, Matteo Orlandi di 42 anni, è stato trovato morto nella sua camera da letto. L’uomo si trovava in un appartamento di via Cherso, a pochi passi da Villa Gordiani. A scoprire il cadavere la moglie dell’uomo, che dormiva con la figlia in un’altra stanza.
Forse un malore all’origine del soffocamento
Secondo un primo esame del medico legale, l’uomo sarebbe morto per un soffocamento. A sua volta, il soffocamento sarebbe stato causato da un malore, o da qualcosa che ha ingerito. E’ stata disposta l’autopsia sul corpo per chiarire le ragioni del decesso. Gli agenti di polizia hanno sentito la moglie dell’autista e anche altre persone per ricostruire la dinamica dei fatti: Matteo Orlandi era in turno nella notte tra il 18 e il 19 gennaio. Il corpo è stato rinvenuto la mattina di mercoledì. Nell’appartamento è arrivata la polizia con gli agenti del distretto di Torpignattara e la squadra della scientifica per un sopralluogo. Secondo la moglie, il 42enne non soffriva di pregresse patologie.
Ida Cesaretti
