Roma, 20 gen – “Un uomo a terra senza vita”: ragazzo salvato in extremis. Era privo di sensi, con il volto in una pozza di fango. Salvato dagli agenti di polizia intervenuti a seguito di una segnalazione al 112 presso un parco alla Marranella.
“Un uomo a terra senza vita”: ragazzo salvato in extremis
L’intervento e il seguente salvataggio poco dopo le 15:30 di lunedì: al 112 è arrivata una chiamata da una persona che, transitando nel parco Almagià, ha segnalato al numero di emergenza la presenza “di un uomo a terra privo di vita”. I soccorritori si sono recati presso l’area giochi compresa fra via Zenodossio, via Giovanni Maggi e via Pietro Ruga. Sul posto anche gli agenti del commissariato Torpignattara. E’ arrivata a stretto giro anche un’ambulanza.
Le manovre salvavita
I poliziotti hanno notato un ragazzo riverso al suolo vicino una panchina: il giovane era in posizione prona, con il volto nel fango. Hanno soccorso il ragazzo con delle prime manovre salvavita. Il ragazzo aveva volto e labbra cianotiche. Era in evidente difficoltà respiratoria causata dalla terra ingerita: provvidenziale l’intervento degli agenti che lo hanno quindi messo su un fianco impedendogli di soffocare. L’ambulanza ha poi trasportato d’urgenza il ragazzo al vicino ospedale Figlie di San Camillo-Vannini. A quanto emerge, il giovane è stato poi identificato in un 31enne romano senza fissa dimora. Il malore è stato probabilmente provocato un mix di farmaci e sostanze stupefacenti.
Luciano Guido