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Pomezia, barista aggredito per l’incasso mette in fuga il malvivente

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rapina a mano armata

Roma, 17 gen – Pomezia, barista aggredito per l’incasso mette in fuga il malvivente. I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato un 33enne romano, gravemente indiziato di rapina aggravata, in esecuzione di ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Velletri.

Pomezia, barista aggredito per l’incasso mette in fuga il malvivente

Più in particolare, le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Velletri e condotte dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pomezia, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato che la notte del 10 settembre scorso, dopo aver atteso la chiusura di un noto locale nel centro abitato di Pomezia, avrebbe aggredito il titolare mentre saliva in macchina, al fine di sottrargli l’incasso della giornata.

Il furto del cellulare

Nella circostanza la vittima opponeva una forte resistenza e l’autore della rapina si allontanava a piedi, dandosi alla fuga, dopo essersi impossessato del telefono cellulare del proprietario del locale caduto a terra durante la colluttazione. Gli elementi raccolti sulla scena del crimine, unitamente al riconoscimento del malfattore operato dalla parte offesa, hanno consentito ai militari dell’Arma di comporre un solidissimo quadro indiziario che, condiviso dalla Procura della Repubblica di Velletri ha consentito l’emissione dell’odierno provvedimento cautelare.

Luciano Guido

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Luciano Guido, classe 1982. Appassionato sin da piccolo di fumetti, film e scrittura. Ama lo sport ed è particolarmente affezionato alla zona del litorale sud della Capitale

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