Roma, 12 gen – Roma, sigaretta in bocca e divano: il consigliere si collega sdraiato. Poi si difende: “Mica dormivo”. Le immagini arrivano invece dal Consiglio comunale della nostra città … Roma.
Roma, sigaretta in bocca e divano: il consigliere si collega sdraiato: “Mica dormivo”
Causa Covid, l’Assemblea capitolina si riunisce da remoto. Ciò significa che ogni consigliere si collega col proprio pc o cellulare dal suo ufficio – o da casa propria. La maggior parte dei consiglieri indossano giacca e cravatta, si mettono dietro una scrivania, e si collegano. E’ tuttavia normale che qualcuno si vesta in maniera più informale, magari collegandosi da casa. Poi c’è chi si collega direttamente dal divano, sdraiato, magari mentre fuma una sigaretta.
Protagonista Luparelli (Sinistra civica ecologista)
Uno di questi è il consigliere Alessanro Luparelli, della lista Sinistra civica ecologista. Il quale, mentre il Consiglio comunale stava votando e discutendo emendamenti, si è collegato appunto da coricato, sul divano, fumando e aggiustandosi per bene il cuscino dietro la testa. lui si sdraia sul divano, fuma, si mette comodo aggiustandosi un cuscino in più collocato dietro
“Mica stavo a dormì”
Secondo Leggo, il consigliere della lista Sinistra civica ecologista si sarebbe ‘giustificato’ per l’atteggiamento poco consono così: «Ma sono più dieci ore che siamo collegati. Non è che stavo su una cosa comodissima, mica stavo a dormì… Ora sono in Consiglio, non posso parlare. Stiamo andando ad oltranza». Sempre secondo Leggo, in quello stesso momento i suoi colleghi stavano lavorando arduamente su una bozza di delibera (secondo quanto scrive Lorenzo De Cicco sul Messaggero) aumenterebbe proprio il loro stipendio. Che faticaccia …
Ilaria Paoletti