Roma, 29 dic – Roma, caos tamponi molecolari: fino a 10 giorni di attesa per farne uno. Attualmente sono 250 mila i romani in isolamento causa Covid.
Roma, caos tamponi molecolari: fino a 10 giorni di attesa
Come ben sappiamo il tampone molecolare è l’unico strumento che ci permette di uscire dalla quarantena e mettere nero su bianco la guarigione dal Covid. Tuttavia, a Roma, le prime prenotazioni disponibili risultano essere sono dall’8 gennaio in poi. Causa sì degli effetti della variante Omicron, ma anche della nuova procedura attivata dalla Regione Lazio che prevede la prenotazione obbligatoria per poterne fare uno.
Medici schiacciati dalle richieste
Va da sé che chi ora è bloccato in casa in attesa di sapere se è guarito o no in questo modo ha la certezza di dover continuare a stare chiuso per altri 10 giorni almeno. L’effetto domino di questa confusione si ripercuote direttamente sui medici di base, inondati dalle richieste di chi deve eseguirne uno. «Fino all’8 gennaio non ci sono prenotazioni per i molecolari. Non c’è posto. Ciò che possiamo fare è procedere con il certificato medico di avvenuta guarigione rispettando i tempi della quarantena» spiega Fabio Valente, vice segretario Fimmg Roma e vice coordinatore delle Uscar del Lazio, le unità mobili, al Messaggero. «Abbiamo già fatto richiesta – dice il dottor Valente -una volta arrivati, potranno essere un’alternativa al molecolare». «Intanto per evitare che sfuggano i nuovi positivi ancora senza conferma del molecolare e i relativi contatti stretti, quando ci richiedono l’impegnativa per il test informandoci di essere risultati positivi al rapido, informiamo subito la sorveglianza sanitaria», conclude.
Ilaria Paoletti
