Roma, 16 dic – Troppi cinghiali? Nessun problema: Ama fa ‘sparire’ i cassonetti …. Succede in via dell’Acqua Traversa. I contenitori spariscono “al fine di limitare la presenza degli ungulati”. E i residenti s’adirano.
Troppi cinghiali? Nessun problema: Ama fa ‘sparire’ i cassonetti …
Se ci sono troppi cinghiali a fare banchetti coi nostri rifiuti che strabordano dall’immondizia, la soluzione è semplice: basta far rimuovere i cassonetti Succede in via dell’Acqua Traversa e in alcune diramazioni di viale Cortina d’Ampezzo , zona che quotidianamente deve resistere all’assalto dei simpatici ungulati che vengono dall Riserva Naturale dell’Insugherata, quadrante verde tra Cassia e Trionfale con gli estremi tra La Giustiniana e Monte Mario.
E poi il problema sono le carte dei regali…
Così “al fine di limitare la presenza degli ungulati” – così c’è scritto sul cartello di avviso affisso da Ama nelle settimane scorse e ripreso da Vignaclarablog – i cassonetti stradali sono stati rimossi. “È assurdo che per risolvere l’emergenza cinghiali si decida di eliminare i cassonetti. Reputiamo questa decisione, presa da Ama in linea con le indicazioni di Comune e Municipio XV (entrambi a maggioranza Pd), non rappresenti minimamente la soluzione del problema ma sia agli effetti l’ennesima beffa ai danni dei cittadini, costretti a percorrere distanze chilometriche pur di riuscire a gettare i rifiuti in un cassonetto” dichiarano Marco Ottaviani, consigliere di FdI in Municipio XV e la collega di partito Adriana Glori. “Si tratta di un’azione che non ha né capo né coda” si aggiunge Stefano Erbaggi esponente dell’esecutivo Romano di Fratelli d’Italia “Invece di pensare ad incrementare la raccolta porta a porta e dopo che l’Assessore all’Ambiente del Comune di Roma aveva invitato i cittadini ad un uso moderato delle confezioni regalo nel periodo natalizio allo scopo di generare una minore quantità di rifiuti, penso che la scelta di togliere i cassonetti sia una fotografia coerente della confusione nella gestione dei rifiuti che regna tanto nel Municipio XV quanto al Comune di Roma”.
Ilaria Paoletti