Roma, 11 dic – Termini, senza green pass non vuole scendere dal bus: calci e pugni agli agenti. Ennesimo arresto nell’area della stazione Termini, sorvegliata speciale della Questura di Roma dove, oltre ai servizi straordinari di controllo del territorio quotidianamente esplicati con pattuglie dedicate, dal mese di luglio ad oggi, sono state effettuate ben 4 maxi operazioni a largo raggio, con interdizione dell’area al traffico per consentire più mirate attività di identificazione di persone pericolose.
Termini, senza green pass non vuole scendere dal bus: calci e pugni agli agenti
Nel corso del servizio di vigilanza, gli agenti del commissariato Villa Glori sono stati avvicinati da personale ATAC che ha chiesto loro aiuto per un cittadino senegalese andato in escandescenza quando è stato invitato a scendere dall’autobus perché sprovvisto di green pass. Intervenuti tempestivamente gli agenti sono stai aggrediti con calci e pugni dal cittadino senegalese. Bloccato e portato al commissariato Viminale per gli accertamenti di rito, J.A., 30enne è stato arrestato per resistenza e sanzionato amministrativamente.
Guai nella sala scommesse
Una denuncia, da parte degli agenti del commissariato Viminale invece, è scattata nel corso di un controllo amministrativo in via Amendola. In particolare nel corso di un accertamento all’interno di una sala scommesse gli agenti del commissariato hanno constatato che un avventore, sottoposto alla verifica per il possesso del green pass, era sì in possesso della certificazione in corso di validità ma intestata ad un’altra persona. Interrogato, l’uomo un cittadino senegalese di 38 anni, ha riferito agli agenti che per poter accedere al locale, non essendo lui vaccinato si era fatto inviare la foto del QR code da un suo amico in possesso di regolare green pass. Al termine dell’accertamento, il 37enne è stato denunciato per sostituzione di persona e sanzionato amministrativamente.
Leonardo Nicolini