Roma, 10 dic – Il ‘giallo’ di dicembre è servito: il giornalista Andrea Scanzi ‘suona’ i Pink Floyd in un locale di Roma che si chiama Stazione Birra. La pagina del locale pubblicizza l’evento. A seguire, centinaia di commenti. Molti di essi, però, sono di sbeffeggio nei confronti del giornalista. Altri, ancora, mostravano una certa antipatia nei suoi confronti e un certo numero, invece, indulgevano addirittura in insulti. Tutti hanno un minimo comune denominatore: sono spariti …
Scanzi in concerto a Roma, il ‘mistero’ dei commenti spariti
Il post risale a lunedì e, a giudicare dal ‘conteggio’ di Facebook, ha accumulato ben 358 commenti. Che ora, però, sono ‘misteriosamente spariti’, lasciando spazio solo a quelli delle ultime ore. Anch’essi – purtroppo per lui e per la pagina del locale – non lusinghieri. Qualche utente, nei commenti più recenti, non può fare a meno di notare la sparizione delle opinioni su Scanzi e sul suo concerto di omaggio a David Gilmour e soci: “Complimenti!” scrive Pierre P. “Di 200 commenti (la maggior parte contrari) non c’è più nessuna traccia. Come mai?” – n.b. anche questo commento, ironia della sorte, ora sembra essere scomparso nel nulla.


Ma gli utenti tornano alla carica
A giudicare dal trend, non sembra essere servito a niente cancellare o nascondere i commenti negativi su Scanzi degli scorsi giorni. Il conteggio delle critiche torna a salire vertiginosamente. Ci si domanda il perché di questa decisione che, inevitabilmente, sta tornando indietro come un boomerang. Prima di tutto, è impossibile non notare la sparizione di centinaia di interventi social. E, in seconda battuta, era prevedibile che gli utenti ‘censurati’ tornassero alla carica con maggiore veemenza. Non c’è bisogno di essere dei social media manager o di aver studiato strategie di marketing per comprenderlo.
Simpatie pentastellate?
Tanta premura nel togliere dal piatto i commenti sgraditi forse è dovuta al fatto che già nel lontano 2013 Stazione Birra ospitò un evento del M5S Giovani, che prevedeva “una quota di ingresso di 5€ per il sostenimento delle spese e ciò che resta verrà utilizzato per autofinanziamento, di cui il M5SRoma necessita per la campagna elettorale”. Come è noto, Andrea Scanzi è stato per lungo tempo un assoluto sostenitore e megafono giornalistico dei cinquestelle. Questa caduta di stile ‘social’ è perciò dovuta ad ‘affetti’ politici? O è troppo amore nei confronti dei Pink Floyd ad aver guidato la mano del censore? Chissà. Resta il fatto che questo flop non passa inosservato, e ai commenti di presa in giro nei confronti del giornalista ora si aggiungono quelli di protesta di chi si è visto ingiustamente censurato nelle sue idee, anche quelle espresse con ironia e garbo.
Ilaria Paoletti
Che tragedia, ha cancellato i commenti di una marea di bambini speciali.
Allora io avevo letto alcuni commenti ma erano solo insulti e pure belli pesanti…E non sulla pagina di Scanzi ma su quella di Stazione .. Che è peraltro uno dei pochissimi locali di musica live di ottimo livello a Roma
Allora se io ho una attività e ospito un artista ‘discusso’ devo farmi massacrare da gente maleducata e ignorante?
E le ricordo che sulle pag Fb di parecchi politicanti vieni bloccato se osi scrivere una parola storta (io es sono bloccata sulla pag Fb del sindaco Gualtieri)
Onestamente ne abbiamo piene le scatole di ignoranza e maleducazione specie se rivolta contro voci libere e non ammarstrate che dicono le cose come stanno
Ad ogni modo io ieri sono andata.. Il locale era pieno (sempre nel rispetto delle regole anticovid e con entrata con greenpass ) e lo spettacolo è stato bellissimo!!!
E direi basta anche con articoli diffamatori eh?
A quanto pare solo a simili personaggi è consentito irridere o criticare anche ferocemente tutti quelli non graditi a loro stessi oppure al partito politico del cuore. Fenomeni che sanno di pura ipocrisia e falsità…
Siete rimasti in 4 e tra questi ci sono Porro r Sallusti a blaterare che i giornalisti del Fatto sono pro 5S. Ricordoo una puntata di Accordi e disaccordi n cui Scanzi e Di Battista, ancora a in quota 5S, si sono azzuffati verbalmente tanto da non parlarsi più per mesi. Che noia leggerla.
Bisogna prima vederlo per poi commentare, io l ho visto e posso dire che è uno spettacolo molto valido se piacciono i pink floyd altrimenti è meglio tacere,
Renzi e Scanzi sono due facce della medesima me(r)daglia. Presuntuosi, egocentrici e palloni gonfiati.
Personaggetti da tenere alla larga, cresciuti e sovrastimati nei e dai media.
Andrea ha presentato e commentato magnificamente la storia dei Pink Floyd il gruppo ha eseguito i brani stupendamente……… Bellissima serata.
Grazie Andrea